La Società Cooperativa Agricola Sociale La Semente di Spello, spin-off dell’ANGSA Umbria Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) l’associazione umbra impegnata nel campo dell’autismo in occasione della presenza all’Esposizione Universale di Milano, il giorno sabato 12 settembre 2015, dalle ore 09:30 alle ore 13:30, presso l’Auditorium di Cascina Triulza nel Padiglione della Società Civile in Expo Milano 2015, organizza un convegno dal titolo:

“La presa in carico della persona con disturbo dello spettro autistico: Il modello Umbro.”

Il convegno dibatterà del modello di presa in carico riabilitativo/educativo della persona con disturbo dello spettro autistico, approfondendo la necessità del “progetto di vita”.

Alla presenza delle istituzioni nazionali e umbre, degli accademici e degli operatori del settore si affronteranno i vari aspetti relativi al mondo dell’autismo, indagando sul funzionamento neurobiologico e conseguente trattamento e della valutazione, elaborazione, attuazione e verifica del Progetto Terapeutico Personalizzato.

Aspetto fondamentale di tale progetto è anche la necessità di percorsi di inserimenti lavorativi, trattando la tematica dell’Agricoltura Sociale che vede impegnati lavorativamente, in contesto agricolo, i giovani adulti autistici.

A tal proposito, durante l’evento, verrà presentato il libro, edito Ali&No, sul Centro La Semente e il progetto A², progetto di sperimentazione agronomica e zootecnica con persone autistiche per definire modelli di imprese agricole sociali attivato grazie alla Misura 124 PSR Umbria 2007-2013 e che ha avuto come capofila il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. Un focus sulla persona adulta autistica nel modello di presa in carico umbro.

Al convegno sono stati invitati il Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Giuliano Poletti.

La Società Cooperativa Agricola Sociale La Semente è un luogo nel quale le coltivazioni e gli spazi vengono gestiti da un gruppo misto di lavoratori e persone svantaggiate che si prendono cura della terra e di altre aree, privilegiando il metodo di produzione biologico, la protezione ambientale e paesaggistica ed il rispetto etologico delle specie animali, favorendo l’inserimento lavorativo di giovani adulti affetti da disturbo dello spettro autistico e attuando quelli che sono i principi dell’Agricoltura Sociale. Una realtà, inoltre, in grado di accogliere soggetti esterni attraverso le funzioni di turismo sociale extralberghiero, ma anche mediante svariate tipologie di iniziative: conferenze sul mondo del non profit, cicli formativi per gli operatori del settore, percorsi didattici dedicati alle scolaresche e performance artistiche.

 

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