PERUGIA - Con una cerimonia cui hanno preso parte numerosi cittadini, gli studenti della primaria, la banda Giabbanelli, le massime autorità regionali e comunali e tanti rappresentanti delle associazioni, stamani la scuola primaria di Selci è stata riconsegnata, rimessa a nuovo, alla collettività.

I lavori di adeguamento alle norme di sicurezza, per la scuola elementare di Selci erano stati deliberati nel 2010 per un importo complessivo di 291 mila euro di cui 193 mila da bilancio comunale e 98 mila dalla Regione. Hanno preso parte alla cerimonia la presidente della Regione Catiuscia Marini assieme all’assessore regionale Fernanda Cecchini, il sindaco Fabio Buschi e gli assessori della giunta, la dirigente del Circolo Didattico Rita Capacci e consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. La cerimonia è stata aperta dalla lettura di una lettera di ringraziamenti da parte di Matteo, un bambino della classe V elementare, quindi tutti gli alunni hanno intonato un canto-omaggio all’Italia nel 150mo dell’anniversario.

Hanno preso poi parola le autorità col sindaco Fabio Buschi che ha fatto gli onori di casa: «In un periodo difficile come questo anche per gli enti locali, col patto di stabilità che blocca gli investimenti, siamo oggi a riconsegnare questa struttura didattica completamente rimessa a nuovo. Nel nostro Comune ci sono 6 plessi che servono una cittadinanza composta da quasi 12 mila unità e sono tutti plessi a norma ed in completa sicurezza. Nella nostra amministrazione _ ha proseguito _ vogliamo privilegiare gli aspetti sociali, la vicinanza alla gente. Una struttura nuova e sicura per la comunità di Selci che si inserisce in un piano dell’offerta formativa didattica di altissimo livello»

Ha poi proseguito gli interventi la direttrice Rita Capacci che ha portato i saluti dell’Ufficio Scolastico Regionale con la dottoressa Melina (assente per altri impegni) ed ha ricordato che per i bambini sono due gli elementi essenziali: «la qualità dell’offerta formativa e la sicurezza degli immobili dove ogni giorno apprendono l’istruzione. Il lavoro compiuto in questo plesso è eccellente e ha sempre consentito un regolare svolgimento delle lezioni». La Capacci ha quindi annunciato che gli alunni stanno realizzando una targa di ceramica che sarà apposta «all’ingresso della scuola col nome che daremo a questo plesso: si chiamerà scuola ‘I Tre castelli’ (anticamente a Selci c’erano tre castelli)» infine ha ringraziato «il Comune e la Regione per i lavori svolti e per il rispetto dei tempi preventivati».

In ultimo ha parlato la presidente della Regione Catiuscia Marini che ha ribadito come «la sicurezza dell’edilizia scolastica regionale sia una priorità che continuiamo ad assicurare nonostante la difficoltà del momento. Anche nel bilancio 2011 non abbiamo operato alcun taglio nei confronti di questa tematica che riguarda la sicurezza dei cittadini di domani. Così come resta alta la nostra attenzione verso l’istruzione per garantire elevati standard qualitativi». Prima del taglio del nastro alcuni bambini della scuola d’infanzia «Monsignor Liviero» di Selci hanno consegnato dei fiori a Capacci, Cecchini e Marini mentre il presidente del coordinamento associazioni di Selci Pietro Mosconi ha consegnato un omaggio alle autorità. Don Antonio Ferrini, storico parroco di Selci ha impartito la benedizione mentre dopo il tradizionale taglio del nastro la banda Filarmonica «Giabbanelli» di Selci ha suonato l’inno di Mameli. La cerimonia è terminata con il tour all’interno della scuola e con un buffet.

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