Il Circolo SEL “Enrico Berlinguer”, di Spoleto, Campello, Castel Ritaldi e Montefalco esprime la massima solidarietà alle 30 lavoratrici della Agrifin S.p.A. del Gruppo Tigre, in servizio presso cinque minimarket dello Spoletino, oggetto di prossimo licenziamento da parte dell’azienda. Lavoratrici che già interessate nel corso del tempo dapprima dalla chiusura dei supermercati Vega,e con gravi penalizzazioni per mancata erogazione di spettanze relative a stipendi e liquidazioni, quindi transitate nel Gruppo Sigma e solo da un anno incorporate nella Agrifin S.p.A. con simili problemi di corresponsione delle retribuzioni, si vedono oggi con la prospettiva ulteriore di perdere il lavoro, nel disinteresse piratesco della proprietà, acuendo così la grave crisi economica e occupazionale in cui langue il nostro territorio e che si unisce alla già conclamata vertenza IMS (ex Pozzi).

E’ più che mai necessario che le Istituzioni Locali, Comune e Regione dell’Umbria, come sta richiedendo la FILCAMS CGIL unitamente alle altre OO.SS. di categoria, convochino con la massima urgenza un tavolo ove ricercare soluzioni a tutela dell’occupazione e dei diritti di queste 30 lavoratrici. SEL sostiene e sosterrà con forza questa sacrosanta rivendicazione delle Organizzazioni Sindacali.

Ma un emergenza di così vasta ampiezza e che lacera gravemente il tessuto sociale ed economico della nostra città, merita un impegno altrettanto significativo di tutte le forze politiche democratiche e l’indicazione di un progetto di rilancio produttivo nel breve/ medio periodo volto a delineare politiche industriali e di sviluppo nuove, diverse e alternative al modello esistente, ormai purtroppo, temiamo, senza prospettive. Ambiente, energie rinnovabili, valorizzazione dei beni culturali, agricoltura, artigianato e prodotti di qualità debbono essere il paradigma per il risanamento e il rilancio dell’economia cittadina.
SEL, in una simile ottica, è disponibile a ricercare forme di cooperazione e sinergie politiche con tutti i soggetti, partiti, sindacati, associazioni, movimenti e comitati, che condividano questo necessario e fondamentale indirizzo strategico per la ripresa della nostra Città e del suo territorio.
 

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