Nel consiglio comunale voluto dalle opposizioni per ritornare sul tema dei dimensionamenti scolastici e dei tagli alle nostre scuole è andata in scena ieri l’ultima vergogna della Giunta Morroni, ancora una volta di fronte ad un pubblico attonito ed allibito costituito da tanti docenti.
Il documento proposto unitariamente dalle opposizioni come estremo tentativo per salvare l’autonomia della scuola media Storelli ed evitare l’ammucchiata irreversibile con la direzione didattica così come decisa da Giunta e maggioranza avrebbe infatti ottenuto la maggioranza del consiglio comunale. Nel corso del dibattito, due consiglieri di una maggioranza ormai largamente ex (Diso e Fioriti) avevano dichiarato la propria convergenza sulle ragioni e sugli obiettivi del nostro documento, dichiarando al contempo il loro voto favorevole nell’interesse esclusivo della Città e delle sue organizzazioni scolastiche.

 

Per tutta risposta, come tanti pugili suonati, gli esponenti di Giunta e di maggioranza con il Sindaco in testa hanno frettolosamente ed alla spicciolata abbandonato l’aula, facendo venir meno il numero legale necessario a procedere alle votazioni, senza alcun ritegno e non senza prima aver dato vita a delle inqualificabili scene di isterismo. Un comportamento irresponsabile e politicamente indegno che non ha trovato altra via di fuga se non quella all’interno degli uffici del Sindaco, in cui si sono rinchiusi per tutta la serata a leccarsi sguaiatamente le ferite, al riparo dalla vergogna di dover incrociare i volti – e le domande – dei cittadini presenti. L’ennesima figuraccia di ieri è tanto più grave perché siamo oramai al cospetto di una compagine politica ed amministrativa che pensa solo al come salvarsi e continuare a vivacchiare stentatamente, ma è completamente incapace di difendere l’interesse generale ed agire per il bene comune della nostra Città. È successo per il bilancio ed in tante altre occasioni ed è successo ieri su un argomento importante come la difesa della storia e del futuro delle nostre scuole dalle rapine degli ultimi due governi.

 

Neanche le ottocento firme raccolte tra i gualdesi in un solo mese e consegnate seduta stante nel corso dei lavori del consiglio comunale hanno portato a migliori consigli questa Giunta e quel che resta della sua maggioranza. Così, Gualdo si è definitivamente giocata la Scuola Media ed è così, con questa pietra tombale, che questa Giunta ed i suoi ultimi sostenitori si apprestano nuovamente a disinteressarsi delle problematiche relative alle nostre scuole e al diritto allo studio. Un disinteresse dimostratosi anche ieri con le diverse assenze tra i banchi dell’ex maggioranza.
Quello che è accaduto ieri sera è sconcertante e costituisce l’ultima, clamorosa ed evidente prova che questa Giunta non è più minimamente in grado ed in condizioni di governare la nostra Città, anche perché non ha più a disposizione una maggioranza politica vera in consiglio comunale e soprattutto perché la stragrande maggioranza dei cittadini gualdesi le è oramai completamente ostile. A questa Amministrazione comunale deve essere dato il benservito prima che accumuli altri danni e possa continuare a nuocere gravemente alla salute di Gualdo.

Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini
 

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