di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Regalare un libro a Natale é un classico. Ma scriverne appositamente uno, fuori commercio, per farne dono agli amici, beh, questo é sicuramente molto, molto originale.
Lo ha fatto Mimmo Coletti giornalista, scrittore, docente, critico d'arte, che ha pubblicato, per i tipi di Volumnia editrice, un romanzo di 120 pagine, che rappresenta, tra gli altri aspetti, una ennesima dichiarazione d'amore per le due città che gli stanno impresse, in maniera indelebile, nel cuore: Venezia e Perugia. Diverse, certo, eppure entrambe fascinose ed attraenti. Del capoluogo umbro, poi, Coletti riporta i nomi non solo degli amici e colleghi degli studi universitari e del mondo accademico, ma anche di un bel novero di personaggi e di negozi che andavano per la maggiore negli anni Settanta e animavano il centro storico, allora brulicante di vita. Sebbene l'autore non voglia riconoscerlo, se non parzialmente, nel personaggio principale del libro c'é molto di autobiografico e moltissimo della sua passione per l'arte, per la musica, per la cultura. Molto accattivante anche il titolo "We'll meet again" (Ci rivedremo ora ancora), splendida canzone della metà degli anni Quaranta. Figure, sapori, colori degli anni della gioventù di una una Perugia affamata di vita e di cultura. Un lungo tuffo, ma senza stucchevole nostalgia, in quello che eravamo e nel clima sereno e stimolante della città e dell'università. Un libro incantevole che si legge d'un fiato e si rilegge senza annoiarsi per l'uso elegante, delicato e sapiente delle parole e delle immagini. Arte, di questi tempi, rara.

 

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