di Nicola Bossi

PERUGIA - Doveva essere la classica conferenza stampa di presentazione dell'evento (ovvero la nuova stagione della Sagra Musicale dell'Umbria dall'11 al 18 settembre) condita da programmi, artisti e baci e abbracci tra assessore e organizzatori. Invece, per la prima volta (anche gli amanti della musica classica si incazzano...), c'è stato un diverbio - pacato nelle parole, ma deciso nei contenuti - tra l'assessore al turismo Fabrizio Bracco e Alberto Batisti, Direttore Artistico della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus e della Sagra Musicale Umbra.

Tutta colpa di una domanda ben posta da una nota giornalista del Corriere dell'Umbria che si è rivolta così a Bracco: "Come mai non avete inserito nella conferenza di Roma, sui grandi eventi umbri, la sagra musicale umbra?". Il colpo è forte e forse coglie l'assessore impreparato che risponde con la prima cosa che gli passa per la mente: "perchè pur essendo la Sagra Musicale fondamentale per il cartello culturale umbro, non ha una rilevanza internazionale". La frittata è fatta. Volti scuri. E il direttore che afferma civilmente: "permettetimi di dissentire da quanto detto dall'assessore...dissento...dissento". Le spiegazioni vanno avanti anche dopo la conferenza stampa con tanto di gelo negli sguardi e nei cuori.
 

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