“Profondo cordoglio” è stato espresso dall’assessorato regionale alla cultura dell’Umbria, anche a nome dell’intera Giunta regionale, per la scomparsa di Carlo Belli, storico presidente del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. “Di lui non si può non ricordare il grande impegno e la straordinaria serietà con cui ha condotto in tutti questi anni una delle più prestigiose fondazioni liriche del nostro paese, continuando l’opera del padre Adriano che fu proprio il fondatore della istituzione musicale spoletina. Un compito importante, continua il messaggio di cordoglio inviato alla famiglia, che Belli assunse sulle proprie spalle fin dal 1963, facendo crescere sensibilmente il Lirico di Spoleto, aprendolo alle istituzioni con la presenza del Comune, della Provincia e della Regione, ma anche facendolo diventare un vero e proprio punto di riferimento per tanti giovani appassionati di lirica che in questi anni hanno contribuito ai successi, in tutto il mondo, del Teatro lirico di Spoleto”.

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Carlo Belli e' scomparso ieri  nella sua casa di Roma - riferisce il Lirico sperimentale - all'eta' di 99 anni. Era infatti nato a Roma il 13 agosto 1914. Nella capitale si svolgeranno domani i funerali, alle 12 nella chiesa di San Gaetano.
Belli si era laureato in giurisprudenza esercitando la professione di civilista fino al 2000. Fin da giovane ha pero' seguito l'attivita' artistico-musicale del padre Adriano al quale è intitolata l'istituzione spoletina che aveva ideato e fondato.
Nel 1963, alla morte del padre, Carlo Belli venne nominato presidente del Lirico Sperimentale che sotto la sua guida ha ottenuto successi e importanti riconoscimenti.

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