Sciopero Tpl, adesione all’85%. Ora la Regione ascolti i lavoratori
"Abbiamo atteso il riscontro definitivo: lo sciopero del Tpl in Umbria del 29 ottobre scorso ha raggiunto un’adesione del 85% (percentuale calcolata fuori dai turni precettati e al netto delle fasce garantite ed obbligatorie). L'Umbria si è fermata, sotto la forza d'urto del grido di rabbia delle lavoratrici dei lavoratori del trasporto pubblico”. Lo scrivono in una nota Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria che rimarcano come in molti comuni dell’Umbria, "sindaci dal telefono infuocato hanno chiesto conto alla Regione di cosa stesse accadendo”. "Semplicemente sciopero - spiegano ancora Filt Cgil e Faisa Cisal - semplicemente difesa del lavoro, semplicemente un no secco alla privatizzazione e allo spezzettamento dei trasporti in Umbria, semplicemente un no alla prepotenza di una politica che vuole a tutti i costi smantellare il sistema dei trasporti in Umbria, senza ascoltare il lavoro”.
"Cgil e la Faisa non ci stanno ad assistere immobili a questo declino - concludono i sindacati - Un grazie alla comprensione dei cittadini, un grazie a chi ha manifestato, col proprio sacrificio, facendo sciopero. Non sarà l'ultimo se l'assessore Melasecche e la presidente Tesei non invertono la rotta e con umiltà rimettono in discussione il progetto di divisione del Tpl in 4 lotti che hanno pensato, un progetto negativo per gli Umbri e per l’Umbria”.
Recent comments
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago