Sciopero Generale/ Cajarelli (Cgil): "Il 6 maggio per lavoro, pace e democrazia"
di Vasco Cajarelli, segreteria regionale Cgil Umbria -
Il prossimo 6 maggio può e deve diventare un passaggio fondamentale per la ripresa e lo sviluppo del conflitto e della democrazia nel nostro Paese; affinché questa prospettiva si realizzi appieno l’area programmatica di sinistra “la cgil che vogliamo” lavorerà anche in Umbria, dove lo sciopero sarà di otto ore, sui tre fronti caldi che caratterizzano la fase attuale: lavoro, pace e democrazia.
Se infatti l’attacco ormai ventennale del padronato alle conquiste dei lavoratori, che si dispiega oggi in un “modello Marchionne” allargato anche a categorie rilavanti come quella del commercio e del terziario, è la ragione fondante dello sciopero generale, e deve rappresentare una svolta per passare dalla stagione della concertazione alla fase della rivendicazione salariale e del diritti. Siamo più che mai convinti della necessità di unire e dar forza alle rivendicazioni dei lavoratori sia sul versante dell’opposizione all’attacco alle regole elementari della democrazia, col bluff ormai svelato da parte di Berlusconi sullo scippo del referendum su nucleare e acqua pubblica, che sul fronte altrettanto importante dell’opposizione alla scelta drammatica e anticostituzionale del Governo nazionale di portare l’Italia in guerra nella polveriera Libica.
Auspichiamo quindi una piazza colorata e pacifista che sappia unire in una sola voce conflitti e movimenti che non possono e non devono marciare separati.
Giovedì
28/04/11
20:10
L'eminenza grigia della CGIL Umbra.
Gauche
Ecologie
Libertè
Giovedì
28/04/11
21:24
SCIOPERO CGIL: esultano i padroni. Con il 99% dei lavoratori che il venerdì sono in cassa integrazione cosa potevano chiedere di meglio i padroni se non uno sciopericchio (4 ore nel resto del paese) tardivo come questo? Grande Camusso, un passo avanti e due indietro.
Giovedì
28/04/11
21:35
Cajarelli, un uomo di SINISTRA, con un'attenzione particolare per l'ECOLOGIA, storico sostenitore dei diritti e delle LIBERTA' dei lavoratori.
Giovedì
28/04/11
21:36
Vasco aridaje co' st'area programmatica de sinistra. Ma programmatica de che? Vasco rimembri ancor... quando allo sciopero della FIOM, a Perugia, sul palco a pontificare c'erano tutti quelli del documento 1 a braccetto con quelli del documento 2? (vedi ultimo congresso CGIL). Ah, forse programmatica significa che avevate programmato una redistribuzione delle poltrone sindacali!!! Ora i conti tornano.
Solo una cosa non torna: i sindacalisti nelle fabbriche. Ora sono troppo impegnati ad apparire in TV e nei quotidiani per preoccuparsi delle fabbriche.
Giovedì
28/04/11
21:54
VASCO l'abbiamo vista la "CGIL CHE VOLETE". Ti dimentichi solo una cosa: la CGIL non è né la tua né dei tuoi sodali. Tornatevene in fabbrica. Le vostre "secrete cure" stanno stancando i lavoratori. Siete ridotti a becchini della classe operaia. Vi svegliate solo quando sentite puzza di morto.
Giovedì
28/04/11
22:10
SOMARI. Ma come diavolo si fa ad organizzare uno sciopericchio così tardivo e di venerdì? Sono d'accordo con Jordan, i lavoratori di venerdì sono tutti a casa in cassa integrazione. Questo è il solito regalo ai padroni frutto della concertazione tanto amata da Vasco Cajarelli & c. e della vostra assenza dalle fabbriche. Siete, Vasco & c., così abituati a frequentare le fabbriche già chiuse e smantellate con i vostri vessilli e bandiere, da non avere il tempo di ascoltare cosa dicono i lavoratori delle fabbriche ancora aperte. Ma questo è frutto di un semplice calcolo: nelle fabbriche morte non c'è pericolo alcuno di conflitto mentre in quelle che ancora annaspano, dove i lavoratori sono incazzati e pronti a tutto, c'è la possibilità di arrivare allo scontro con i padroni e quindi di precludersi anche eventuali carriere politiche. E si sa che in Umbria vi sono diversi padroni di centro-sinistra. Ma che parlo a fare? Se Vasco & c. sono quelli di sinistra... allora siamo a cavallo!!!
Giovedì
28/04/11
22:13
Vascoooo, a quando il grande balzo verso SEL? Tutti ti danno prossimo a questa involuzione. Dai, coraggio, in fondo involuzione suona quasi come rivoluzione!!!
Giovedì
28/04/11
23:25
secondo me nessuno di voi che avete commentato sa come è fatta una fabbrica.....sarete tutti burocrati di partiti o dipendenti pubblici. voi come cajarelli dovete tornare in fabbrica....o andarci
Venerdì
29/04/11
06:21
Purtroppo o per fortuna io sono operaio e lavoro in fabbrica quindi, purtroppo o per fortuna, parlo con cognizione di causa caro il mio sputasentenze.
Venerdì
29/04/11
06:34
...e Cajarelli rappresenterebbe la sinistra della CGIL? Me cojoni!!!!!!
Venerdì
29/04/11
06:36
anch'io lavoro in fabbrica e oggi sono in cassa integrazione. Dimostri, caro patchanka che non sai ben leggere né le righe e né tra le righe. Se così non fosse, avresti capito che chi parla, il sottoscritto e come vedo anche l'estensore del commento precedente (ma penso anche gli altri), parlano veramente con cognizione di causa. L'ironia che è stata usata può sembrare politichese o burocratese ma ti assicuro che è realmente "marchio di fabbrica". So bene di cosa parlo.
Venerdì
29/04/11
06:43
devo tornare in fabbrica? Veramente ho staccato qualche ora fa. 8 ore al giorno sono più che sufficienti caro patchanka. Se c'è qualcuno che deve tornarci è Cajarelli ma in questi giorni è troppo impegnato a tessere la sua tela.
Venerdì
29/04/11
09:36
dalle parole di Vasco non sembra trasparire una intenzione di passare con i nichi-listi, ma la voglia di lottare per ridare dignità al lavoro e aprire una giusta stagione di aumenti salariali per i lavoratori. richieste che possono trovare voce solo se sostenute da una sinista di alternativa. i nichi-listi di sel, come ci ha spiegato da poco franco giordano, voglio fare questo insieme al pd(?), dal governo nazionale. ma prima bisogna vincere le elezioni (e magari i referendum!), ma non mi sembra che gli atti siano belli.
qualcuno forse scapita perchè dopo le amministrative si penda che, a seguito di grandi risultati dei nichi-listi - si aprano spazi per ridiscutere giunte provincialie o regionali. ma forse occorreva non candidarsi dappertutto fuori dalla coalizione di centrosinistra (tranne a gubbio), proprio in umbria dove i governi locali non sono proprio come il chiamparinismo a torino, il bassolinismo a napoli o la bologna post sceriffo cofferati (dove sel sta con il pd a tutti i costi)
Venerdì
29/04/11
12:05
La scrittura è una cosa seria, si prenda il tempo per curare meglio la forma ma soprattutto non affidi la comprensione dei suoi scritti all'intuito degli addetti ai lavori.
Venerdì
29/04/11
12:41
sono un operaio ignorante e del discorso di cerella non ho capito proprio nulla.
Dalle parole di Vasco traspare sempre il contrario di quello che poi in realtà lui mette in pratica. Esperienza di fabbrica.
Sabato
30/04/11
13:14
sarebbe buffo se queste "critiche infuocate" provenissero da iscritti CISL...
ma che vado a pensare...
Sabato
30/04/11
15:32
Perdonatemi ma qualcuno mi spiega il senso dell'ultimo commento?
Sabato
30/04/11
15:47
le "critiche infuocate" potrebbero venire anche da iscritti alla UIL o all'UGL e perché no, anche da iscritti alla CISL. E perché non dalla CGIL stessa? Ammazza come siete perspicaci, indovinate proprio tutto. Con voi non c'è gusto a muovere le critiche perché siete troppo intelligenti. Siete troppo attenti a cercare di capire da dove provengono le critiche per fermarvi a riflettere se siano rispondenti al vero. Povera CGIL, in che mani sei finita!!!
Sabato
30/04/11
16:01
"quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito". Grande acume del commentatore "monaco". Ha capito proprio tutto.
Sabato
30/04/11
16:21
Adesso ho capito. Preferite pensare che le critiche vengano da iscritti CISL piuttosto che confrontarvi con i vostri fallimenti. Siete proprio vergognosi. Si perchè nella nostra amata CGIL va tutto a gonfie vele!!!! Da iscritto forse devo cominciare a ripensare le mie posizioni.
Sabato
30/04/11
17:19
cajarelli grande nemico degli enti bilaterali mette tutti i suoi fedeli li dentro.....mah!mistero della coerenza