di Alfonso Gianni 

SCIOPERO GENERALE IL 16 DICEMBRE. Draghi lo considera immotivato, la Cisl si è chiamata fuori. Ma proprio questi due elementi accentuano la conflittualità sociale dello sciopero, che per questo va sostenuto. E' possibile che cercheranno qualche contromossa per evitarlo e non bisogna quindi abbassare la guardia. i consiglieri del principe, i vari mass media, i dirigenti della Cisl sono già all'opera per sostenere che si tratta di uno sciopero politico. Ovviamente per loro il termine è spregiativo. Vorrebbe dire che non vi sono motivazioni sociali alla base. Il che non è visto il tipo di riforma fiscale su cui la maggioranza ha trovato l'accordo. Ma vorrei ricordare uno sciopero dei metalmeccanici di parecchi anni fa, anch'esso accusato di essere "politico". In una splendida piazza San Giovanni assolata Claudio Sabattini - un dirigente sindacale che ha lasciato una traccia indelebile - accettò la sfida prendendo in contropiede i suoi critici e cominciò il suo comizio spiegando che tutti gli scioperi sono politici se a questa parola si attribuisce il significato nobile di un pensiero e di un'azione che si fa carico attraverso la difesa dei diritti e delle condizioni della popolazione lavoratrice delle sorti generali della società e della democrazia.

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