PERUGIA – Lo sciopero è una cosa seria, un diritto che viene riconosciuto ai lavoratori per reagire ai soprusi nei loro confronti, ma nell’esercitarlo non si dovrebbe dimenticare che spesso ad esserne colpiti sono cittadini del tutto incolpevoli e questo è soprattutto vero nei servizi. Chi esercita questo diritto dovrebbe per prima cosa osservare massima cortesia nei confronti degli utenti che sono portatatori di altrettanti diritti, ma questo non sempre avviene.
 
Ed è stato così stamani nei confronti di un’anziana quasi 70enne che, del tutto ignara, ha contattato lo sportello della filiale della Banca dell’Etruria di Ponte Valleceppi per riscuotere la sua pensione che non arriva a 700 euro mensili.

 

Per tutta risposta qualcuno l’ha strapazzata, dicendole in maniera brusca che avrebbe dovuto informarsi, che dello sciopero se ne stava parlando da giorni, invitandola infine ad usufruire del bancomat che non ha.

 

A raccontarci questo è stata la figlia che ci ha spiegato che lei lavora e che le cose da fare sono tante, per cui inevitabilmente qualcosa, come lo sciopero delle banche può sfuggirle. Ma, ha aggiunto, giustamente, "c’è comunque modo e modo di rispondere. Fortunatamente ci sono io in caso di necessità, ma  se mia madre fosse stata sola?".

 

Infine, un dubbio: la persona che ha risposto alla signora in maniera così sgarbata era presente in ufficio durante lo sciopero. Vuoi vedere che era un "crumiro" che, pur non lavorando, si è comunque portato a casa l'intera la paga giornaliera?

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