SCHEGGIA -  Il “treno” di ScheggiAcustica e dei suoi Luoghi da Ascoltare 2018 fermerà per la prima volta al Monastero di Fonte Avellana. Lo storico e maestoso complesso che sorge sul Monte Catria lungo la dorsale appenninica tra Umbria e Marche è la grande new-entry tra gli scenari di massima qualità del festival, la cui nona edizione va in scena dal 28 al 31 agosto.

Saranno due, martedì 28 e mercoledì 29 agosto, con una successiva “coda” dedicata alle master class in settembre, le giornate che vedranno ScheggiAcustica protagonista in maniera ancora una volta sorprendente all'interno dello splendido Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana, che si aggiunge agli esclusivi scenari incastonati nel verde del Parco del Monte Cucco selezionati quest'anno da Mattia Pittella, storico direttore artistico rientrato a “tempo pieno” alla guida della rassegna, ormai uno dei festival più imitati.

Proprio l'ideatore di ScheggiAcustica illustra le iniziative programmate all'interno del monastero camaldolese: “Per il nostro festival è un orgoglio poter annoverare uno scrigno di bellezze come Fonte Avellana nel circuito dei Luoghi da Ascoltare, dove continueremo a sperimentare attraverso musiche da tutto il mondo e la scelta di proporre due concerti alle 11 di mattina con un artista italiano e una musicista irlandese. Si terranno nella Sala dello Scriptorium e saranno una sorta di omaggio alla luce ma attraverso il suono, visto che la caratteristica folgorante di questa sala è proprio la grande quantità di luce che, non casualmente, cattura durante le ore diurne. Luce che favoriva il lavoro dei monaci amanuensi. Il 29 agosto ci sarà poi anche un concerto serale nella Sala Bellenghi, che ospiterà un genere musicale mai proposto prima da ScheggiAcustica, ovvero lo Choro, nato in Brasile. Il duo che si esibirà (Choro De Rua) è stato selezionato tra le decine di proposte arrivate via mail”.

Il programma completo di ScheggiAcustica 2018 sarà presentato a breve e comprende numerose novità e sorprese tra luoghi, artisti, seminari e iniziative collaterali. Il festival è realizzato grazie al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e, tra i vari partner, attraverso l'Associazione Tuttisuoni annovera il GAL Gruppo Azione Locale Alta Umbria, il Monastero di Fonte Avellana, la Camera di Commercio di Perugia e il Comune di Scheggia e Pascelupo. Legami nuovi e confermati con realtà che si uniscono a una delle rassegne culturali più funzionali e attente alla propria “mission”, rispettando anima e peculiarità dei territori e una loro promozione senza sfruttamenti, capace di ricercare il connubio tra persone, luoghi ed eventi nel segno della portata culturale e sociale della musica.

 

 

 

 

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