MILANO - ''Umanamente, e tentando di superare il dolore che mi procura l'ennesimo ingiusto attacco rivolto alla mia persona, sono assai dispiaciuto per il difficile momento che Sara sta attraversando, e che dovrebbe suggerirle di affrontare prima di tutto i suoi problemi di salute''.

Lo ha affermato Lele Mora, commentando le dichiarazioni rese in una trasmissione di Rai due “Un giorno da pecora” da Sara Tommasi, la soubrette ternana entrata in un’inchiesta promosso dalla procura di Napoli che potrebbe chiamare in causa il presidente del consiglio.

Interrogata dai conduttori sul giro di belle ragazze che circondano il premier, Sara ha candidamente affermato che è cosa notoria il ruolo esercitato da Mora come uno dei fornitori di Casa Berlusconi,ne più ne meno di quanto sostenuto nelle settimane scorse un po’ da tutta la stampa italiana che in più di un’occasione ha parlato di “macchinate” di belle ragazze accompagnate dall’agente milanese nelle varie residenze del miliardario di Arcore, allo scopo di “allietargli” le serate.

Niente di speciale, dunque, se non che secondo Mora, che questa volta se la deve essere presa proprio a male, la soubrette avrebbe dei problemi di salute ''occasionati – come scrive in una nota - con ogni probabilita', da eccessi che nulla hanno a che vedere con le opportunità di lavoro e di carriera che io ed il mio staff le abbiamo procurato''.

''Posso soltanto dire – ha aggiunto- di essere sconcertato oltre che, comprensibilmente, amareggiato e respingo, con forza, qualsiasi accusa e qualsivoglia illazione nei confronti della mia persona''. ''Per tale motivo, ho già conferito incarico ai miei legali di agire nelle sedi competenti a tutela della mia reputazione, del decoro e della professionalita' che mi hanno contraddistinto in molti anni di agente nel complesso mondo dello spettacolo'' .

''Sono certo – conclude l’agente dei vip - che Sara è ben consapevole della mia totale estraneita' rispetto alle notizie che oggi ho letto sui giornali, cosi' come sono certo che conosce l'affetto che ho sempre riservato a lei ed alle molte ragazze che si sono affidate alla mia agenzia''.

Questo evidente “nervosismo” di Mora potrebbe spiegarsi con il fatto che la giovane ternana è entrata in un’inchiesta su un giro di prostituzione e contraffazione di banconote messo su da un impresario napoletano che sarebbe stato contattato da due uomini di Casal di Principe, noti alle forze dell'ordine, che volevano regalare una serata con la showgirl a un loro amico.

Gli investigatori in un primo momento avevano creduto che l'uomo cui era stato ''regalato'' l'incontro con la Tommasi fosse un latitante, quindi hanno compiuto indagini a Casal di Principe verificando che non si trattava di un ricercato.

Il prezzo della serata si sarebbe aggirato intorno ai 1.500 euro. Sara Tommasi negli ultimi mesi sarebbe stata a Napoli quattro, cinque volte per appuntamenti artistici; in alcune circostanze l'impresario le avrebbe proposto dei clienti, ricevendo qualche volta risposte positive e in altri casi dei no.

Nell'informativa depositata oggi in procura, di una cinquantina di pagine, ci sarebbero una quindicina di sms ed i testi di molte telefonate, in cui Sara Tommasi parla sia di Lele Mora, sia di Fabrizio Corona. C'e' anche un sms al ministro Ignazio La Russa, nel quale lei gli chiede di incontrarlo e lui risponde di essere impegnato e rifiuta. Circostanza, questa, che è stata comunque prontamente smentita dal ministro che ha affermato di non ricordare affatto questo episodio.

Altri sms risultano inviati anche a Silvio e Paolo Berlusconi, senza risposta. Anche dalle telefonate intercettate risulta quanto la Tommasi ha detto ieri nella trasmissione radiofonica ''Un giorno da pecora'': era costantemente preoccupata che qualcuno le somministrasse bevande drogate con sostanze stupefacenti.

I messaggini della Tommasi, un tempo implicata in una "storia" con il calciatore del Milano Ronaldinho, sono scritti in gergo giovanile, con le abbreviazioni tipiche degli sms come l'uso della k al posto di ''ch''. Spesso in questi brevi testi la giovane si rivolge ai propri interlocutori con l'appellativo 'amore'. Dalle intercettazioni emergono anche contatti con Fabrizio Del Noce, Massimo Giletti e Gigi D'Alessio. Gli investigatori sono orientati a convocare la Tommasi in procura, ma non prima della prossima settimana.
 

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