Sara Tommasi ha volato a bordo dell’aereo presidenziale. Sgarbi: l’ho portata io
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VENEZIA - ''Sono stato fidanzato per qualche ora con Sara Tommasi e l'ho portata a Venezia, oltre che in Bulgaria, nell'aereo presidenziale. Ma ci tengo a precisare che era con me, non con Berlusconi, che quindi non l'ha pagata''.
Lo ha detto Vittorio Sgarbi, a margine della presentazione di una mostra d'arte a Venezia, commentando la vicenda della show girl Sara Tommasi, che avrebbe partecipato ad alcune delle feste di Arcore e che, inoltre, potrebbe essere sentita dalla Procura di Napoli per i suoi contatti con un pregiudicato implicato in un'indagine sul favoreggiamento della prostituzione.
Sgarbi aveva viaggiato sull'aereo del presidente del Consiglio nel giugno scorso, accompagnando Silvio Berlusconi a Sofia, come sindaco di Salemi, per l'inaugurazione di una statua dedicata a Giuseppe Garibaldi.
Una dichiarazione sorprendente, questa del critico d’arte che finora non era stato chiamato in causa, perché, se da una parte conferma la conoscenza fra il premier e la soubrette ternana, il che rende quindi plausibili le telefonate ed i messaggini fra i due che sarebbero stati accertati dalla procura di Napoli, dall’altra assomiglia tanto ad un giocare d’anticipo per togliere Berlusconi dall’imbarazzo di dover spiegare la presenza della ragazza in un volo di Stato.
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Mercoledì
09/02/11
11:27
ATTENZIONE!!!
Siamo stati costretti ad eliminare un commento a questo articolo non perché non ne condividevamo la sostanza politica, ma perché il suo autore aveva utiizzato per esprimersi termini altamente offensivi che evrebbero potuto procurare una querela per diffamazione a carico di questo giornale e del suo direttore che, a termini di legge, è responsabile in prima persona per qualsiasi scritto vi compaia.
Preghiamo quindi i nostri lettori di astenersi dall'uso di termini offensivi nei confronti di chiunque, anche perché né Umbrialeft e tanto più il suo ndirettore sono in grado di sostenere il peso economico di un eventuale risarcimento dei danni provocati, senza considerare poi le implicazioni di ordine penale che simili comportamenti possono produrre.
Diciamo ciò anche a vantaggio di quei commentatori che ritenendosi erroneamente al riparo da tali conseguenze, contando nel comodo rifugio dell'anonimato, non badano, egoisticamente, alle conseguenze che le loro esternazioni possono procurare ad altri. Non è così, la polizia postale, grazie anche alla nostra totale collaborazione, è in, grado di risalire in brevissimo tempo alle loro generalità. E per noi si tratta di "legittima difesa".
Mercoledì
09/02/11
11:43
Di tutta questa vicenda quello che mi dà veramente fastidio è il fatto di essere presi da imbecilli e,particolarmente, da uno come sgarbi.
Mercoledì
09/02/11
11:43
Di tutta questa vicenda quello che mi dà veramente fastidio è il fatto di essere presi da imbecilli e,particolarmente, da uno come sgarbi.