GUBBIO – Domani, domenica 6 marzo, si terrà la celebrazione dell’ 819° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, patrono di Gubbio, risalente al 5 marzo 1192, primo anno del Pontificato di Papa Celestino III. In tale data il beato Ubaldo è stato dichiarato Santo ed incluso nel canone ufficiale dei santi con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice, fra l’altro, invita gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter”, lietamente e con gioia.

Dalla data della morte, 16 maggio 1160, alla santificazione, dunque, sono trascorsi esattamente 31 anni, nove mesi e venti giorni, cioè un tempo breve a dimostrazione della grandezza e della fama acquisita dal Vescovo eugubino.

La celebrazione dell’anniversario della canonizzazione quest’anno ricade, peraltro, nell’ambito del programma di festeggiamenti dell’anno giubilare ubaldiano proclamato dal vescovo Mons. Mario Ceccobelli dal 5 marzo 2010 al 16 maggio 2011, in occasione dell’850° anniversario della morte del Santo Patrono.

Nutrito programma di festeggiamenti, ricco di iniziative, celebrazioni religiose, eventi culturali organizzati dalla Diocesi, dal Comune di Gubbio e dagli Enti e Famiglie ceraiole. Anche per il 2011 la Famiglia dei Santubaldari, in collaborazione con A.M.I. – Accademia Musicale Internazionale “Vissi d’arte-Vissi d’amore” - con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Diocesi di Gubbio e del Comune di Gubbio, ha inserito nell’ambito delle celebrazioni dell’anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo un evento di particolare spessore culturale: il III° concerto di musica sacra con la cantante lirica solista Cristina Park, direttore lirico artistico del Comune, soprano di fama internazionale, accompagnata al pianoforte dal Maestro Marco Balderi, noto e stimato direttore d’orchestra, che si terrà giovedì 3 marzo, alle ore 21, presso la Chiesa di San Pietro.

Il concerto prevede anche l’esibizione della Corale “Giuseppe Verdi” di Gubbio e della Corale “Santa Cecilia” di Fossato di Vico. Musiche in onore di Sant’Ubaldo. Il programma del concerto è il seguente: Prima parte - J.S. Bach Preludio e Fuga in re maggiore BWV 850 (per organo) - G. Caccini Ave Maria - F.P. Schubert Ave Maria - C. Gounod Ave Maria - G. Verdi Ave Maria dall’Opera Otello - G. Puccini Salve Regina - P. Ma scagni Ave Maria Intermezzo dall’Opera Cavalleria Rusticana. Seconda parte - W.A. Mozart Et incarnatus est da Messa in C minor - B. Galoppi Sonata per organo in re minore - W.A. Mozart Laudate Dominum (con CORO) - G. Faurè Pie Jesu - C. Franck Panis Angelicus - G. Bizet Agnus Dei - G. Verdi La Vergine degli Angeli (con CORO) dall’Opera La Forza del destino - W.A. MozartAlleluja da Motette Exsultate, Jubilate.

L’ingresso è libero. Nel corso della serata la Famiglia dei Santubaldari, fra la prima parte e la seconda parte del concerto, consegnerà un riconoscimento ad un personaggio eugubino (storico, scrittore, ricercatore) che si è particolarmente contraddistinto per studi e scritti su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono. Quest’anno il particolare riconoscimento verrà attribuito al Vescovo Emerito di Gubbio, Mons. Pietro Bottaccioli, 58° successore di Sant’Ubaldo.

Il Vescovo Emerito è autore della prima e unica storia generale della diocesi di Gubbio, dalle origini ad oggi, con particolare riguardo alla storia degli ultimi due secoli del secondo millennio; un’opera completa, preziosa per la sua straordinaria documentazione, una pietra miliare per i contemporanei e per i posteri.

Così scrive Mons. Pietro Bottaccioli: “Il calarsi totalmente dentro il popolo eugubino per il vescovo di Gubbio è calarsi pienamente nel culto del Patrono Sant’Ubaldo”. Altrettanto significativi ed efficaci sono gli scritti e le omelie di Mons. Pietro Bottaccioli sulla figura e sull’insegnamento di Sant’Ubaldo, Santo della riconciliazione.

Attualmente il presule sta svolgendo una importante ricerca, specialmente presso la Biblioteca Vaticana, sulle fonti della vita di Sant’Ubaldo al fine di ricostruire la biografia del Santo in maniera dettagliata, organica e completa, piuttosto che ad episodi, come oggi è conosciuta.

Il programma di domenica 6 marzo prevede, al mattino, il raduno dei fedeli presso la Cattedrale dalla quale, alle ore 9, muoverà la processione alla volta della Basilica del Santo, dove alle ore 11, sarà celebrata solennemente la ricorrenza religiosa da S.E. il Vescovo Mario Ceccobelli e dal Vescovo Emerito Pietro Bottaccioli. Al termine, come è tradizione, all’interno della Basilica seguirà la cerimonia di formale investitura del Capodieci per l’alzata del Cero del prossimo 15 maggio, Massimo Morelli.

A quest’ultimo, il 1° Capitano Stefano Pierotti e il 2° Capitano Massimo Minelli, congiuntamente al Capodieci dell’anno 2010 Ubaldo Colaiacovo consegneranno lo stemma di Capodieci per l’anno 2011, con l’augurio “... di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.

Espletata la cerimonia dell’investitura del Capodieci, appuntamento generale presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari” con la partecipazione della sindaco Maria Cristina Ercoli, dei Vescovi, delle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, dei rappresentanti delle associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, dei protagonisti delle Feste del 15 e 22 maggio. e 2 giugno.
 

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