TERNI - Un collimatore micro-multilamellare di ultima generazione, un aggiornamento tecnologico per la radioterapia, un sistema di informatizzazione per le cartelle cliniche: sono queste le ultime donazioni fatte dalla Fondazione Carit al polo oncologico dell'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni grazie a uno stanziamento di circa 500 mila euro.

Il primo strumento - e' stato spiegato stamani in una conferenza stampa dal direttore del dipartimento di oncologia, Ernesto Maranzano - permettera' al Santa Maria di essere l'unica struttura in Umbria, e la prima nel Centro Italia, di fare con la massima accuratezza la radioterapia stereotassica anche di tumori di grosse dimensioni e di forma irregolare.

L'aggiornamento tecnologico per la realizzazione della radioterapia cinetica ad intensita' modulata della dose potra', invece, essere utilizzato nel trattamento dei tumori addomino-pelvici e della sfera otoiatrica, permettendo di inserire la dose intorno al tumore evitando l'irradiazione dei tessuti sani circostanti e aumentando cosi' le percentuali di guarigione grazie all'incremento della dose somministrata alla malattia. Infine,

l'informatizzazione della cartella clinica sara' possibile attraverso un nuovo sistema che comprende specifiche funzioni per la gestione delle informazioni attraverso una cartella clinica elettronica dedicata alla radioterapia.

''Queste donazioni - ha commentato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera ternana, Gianni Giovannini - rappresentano ossigeno per la nostra struttura e sono un aiuto importante che ci permette di aumentare notevolmente i nostri standard di qualita'''.
 

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