TERNI - L'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ''e' in grado di offrire una risposta esaustiva a qualsiasi paziente affetto da una patologia neurologica. Risposta che va dalla diagnosi, attraverso il supporto della neurologia e della neuroradiologia, alla terapia medica o chirurgica, sino al percorso riabilitativo'': lo dice una nota della stessa azienda, in cui si sottolinea che ''dalle nuove tecniche mininvasive nella chirurgia vertebrale alle tecnologie d'avanguardia, come il neuro-navigatore, la neurochirurgia dell'ospedale di Terni ''si conferma uno dei fiori all'occhiello della sanita' ternana affermandosi come polo di eccellenza e di alta specialita' dell'Italia centrale''.

I dati di attivita' - sottolinea il comunicato - indicano una notevole crescita negli anni della struttura, con un aumento costante della mobilita' attiva, cioe' del numero di utenti extraregionali. Dal confronto tra i primi cinque mesi del 2010 e quelli del 2011 si registra un incremento del fatturato totale di circa il 33% e dell'attrattiva extraregionale con una previsione di ulteriore crescita per il prossimo futuro. In forte aumento anche il numero complessivo dei ricoveri''.

Nella nota si sottolinea che ''questi risultati sono stati possibili e potranno essere ulteriormente migliorati grazie all'impegno della direzione aziendale che ha programmato, malgrado le difficolta' dovute alla forte contrazione delle risorse nazionali, di investire risorse per la riorganizzazione del reparto di degenza e per l'istituzione di una terapia intensiva neurochirurgica dedicata dove operera' un team specifico di neuro-anestesisti''.

A questi programmi di sviluppo si aggiungera' una ulteriore innovazione tecnologica rappresentata da una Tac intraoperatoria in grado di permettere l'esecuzione di interventi chirurgici sempre piu' complessi e migliorare la qualita' della vita dei pazienti.
 

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