PERUGIA - “La struttura ospedaliera di Gubbio e Gualdo Tadino e la sanità umbra nel suo complesso, dopo gli eccellenti risultati raggiunti nel 2012 e certificati dal rapporto Agenas, da oggi si arricchiscono ulteriormente grazie all’avvio del nuovo percorso materno infantile ed all’apertura del nuovo ambulatorio della fibrosi cistica”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi  (PD) secondo il quale l'attivazione nel presidio ospedaliero di Branca del Centro regionale per la fibrosi cistica, costituisce “una tappa molto importante di un grande impegno che vide i primi albori nel lontano 1981 grazie alla professionalità dell’indimenticato  dottor Vincenzo Pennoni”.

 

Smacchi fa sapere poi che nel tempo quella struttura “è cresciuta fino a vedere sancito il proprio riconoscimento ufficiale nel 1994 e grazie all’impegno costante ed appassionato di tanti operatori ed amministratori locali, ai quali va il mio pensiero ed un  sentito ringraziamento, ha raggiunto livelli di eccellenza su scala nazionale”.

 

Il consigliere regionale del PD ritiene che con l’apertura del nuovo ambulatorio e del percorso materno infantile, “trova compimento la seconda fase del progetto 'accoglienza', vero e proprio fiore all’occhiello della sanità umbra, una strada intrapresa tra mille difficoltà che sta dando risultati straordinari. Ora – aggiunge - bisogna proseguire su questa strada, cercando di dare il massimo del sostegno istituzionale per un ulteriore fase di sviluppo del progetto, i due clinici Pennoni e Scarponi, insieme ai loro collaboratori ai vari livelli, hanno contribuito in maniera determinante a percorrere un altro importante pezzo di strada, ma molta ne resta ancora da fare”.

 

“Resto convinto – conclude - che una forte sinergia fra operatori, azienda sanitaria ed istituzioni, come c’è stata in questi anni, potrà consentirci in tempi ragionevoli di arrivare alla meta e di tagliare nuovi ed ambiziosi traguardi”.

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