PERUGIA - Il cosiddetto “Decalogo per la semplificazione dei percorsi sanitari ed assistenziali” che la Giunta regionale approvò nel gennaio 2009 per rendere più agevole la vita dei tanti pazienti umbri alle prese con adempimenti burocratici , liste di attesa, prenotazioni, impegnative, ricettari da far trascrivere, verrà verificato dalla Giunta sulla sua applicazione uniforme e proficua in tutto il territorio regionale e sui risultati conseguiti.
Lo ha deciso il Consiglio regionale a voti unanimi, approvando una risoluzione proposta dal presidente della terza Commissione consiliare Massimo Buconi con la quale l'assemblea impegna la Giunta a verificare lo stato di attuazione del Decalogo ad informarne l'Aula ed eventualmente a introdurre correttivi per ovviare ad inconvenienti denunciati in terza Commissione.
Illustrando la risoluzione, il presidente Buconi ha fatto riferimento proprio alle carenze nella applicazione del Decalogo fatte nel corso di una audizione da alcuni medici di medicina generale e di famiglia, assieme alle associazioni dei consumatori Adoc e Movimento difesa del cittadino.

In particolare, ha ricordato Buconi, in Commissione ci è stato posto il problema di una applicazione non omogenea ed in alcuni casi ancora troppo burocratica del provvedimento che, opportunamente, la Giunta di allora aveva varato per semplificare la vita degli stessi pazienti, a fronte di tanti adempimenti burocratici, di tempi di attesa e di pratiche i alcuni casi da ripetere a tutto danno del cittadino. Buconi ha citato in merito l'iter di una visita specialistica, la cui trafila inizia dal medico di base, per tornarvi al momento della prescrizione dei farmaci dopo essere passati da liste di attesa, ricette in bianco dello specialista da trascrivere ed altri adempimenti che allungano a dismisura il tempo prezioso che intercorre dalla diagnosi alla terapia.

D'accordo con le finalità della risoluzione posta ai voti del Consiglio, si è dichiarato per la Giunta l'assessore regionale alla sanità Franco Tomassoni che ha detto, “è già in atto un monitoraggio sulle modalità di applicazione del Decalogo ed ed in effetti ci risultano situazioni diverse ed ancora aperte”. Tomassoni ha anche detto che, appena terminato il monitoraggio, la Giunta provvederà ad informarne il Consiglio ed eventualmente ad adottare i correttivi e le modifiche che si renderanno necessarie a ripristinare lo spirito iniziale di una necessaria semplificazione per la vita dei pazienti umbri. 

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