PERUGIA - L'intesa tecnica fra le Regioni sul riparto dei fondi per la sanita' per il 2011 (in attesa di quella politica, la prossima settimana) ''consentira' all'Umbria, anche in virtu' dei conti positivi del 2010 in questo settore'', di continuare a garantire un sistema sanitario regionale ''equo ed universalistico'' anche per l'anno in corso, ''senza gravare sui bilanci delle famiglie con ulteriori tasse ne' ticket'': lo dice la presidente della giunta umbra, Catiuscia Marini, reduce dalla ''due giorni'' romana con i suoi colleghi delle altre Regioni.

La Marini ritiene l'intesa raggiunta oggi ''un passo in avanti'' e ne attribuisce gran parte del merito al ''lavoro serio e rigoroso'' messo in atto dalle Regioni per comporre un quadro politico condiviso. Tutto cio' ''tenendo conto del fatto che, mai come in questa occasione - tiene a ribadire la presidente umbra - il confronto ha dovuto prendere le mosse su un ammontare complessivo del fondo sanitario molto al di sotto del reale fabbisogno''.

''Comunque l'intesa raggiunta - continua la Marini - garantisce all'Umbria un ammontare di risorse per il 2011 che ci consentira' di continuare sia a garantire un sistema sanitario regionale equo ed universalistico, sia a portare avanti il gia' avviato processo di razionalizzazione del settore: il tutto, senza ticket o tasse aggiuntive''. Infine, una sottolineatura sui conti della sanita' regionale umbra, ''l'unica, insieme a quella della Toscana, a vantare numeri positivi nel 2010''.

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