PERUGIA - Passa anche per i laboratori tessili del re umbro del cachemire, Brunello Cucinelli, il percorso di guarigione degli ospiti del Pellicano, un centro di cura dei disturbi alimentari fondato a Perugia nel 1997 che sinora ha curato oltre 2.000 persone.
 

 Il ruolo del laboratorio di taglio e cucito messo in piedi con il contributo dell'azienda di Solomeo e' raccontato nel libro "Il cibo delle dee" curato da tre terapeuti del Pellicano,  Maria Assunta Pierotti, Raffaele Ruocco e Aldo Stella.    Il volume sara' presentato sabato prossimo alle 16.30 dagli autori nel teato Cucinelli, a Solomeo.
 

Nel libro sono raccontati, da chi ogni giorno da vicino segue e vive questo luogo, ostacoli, traguardi e sconfitte del percorso dei pazienti all'interno della struttura del Pellicano.    Uno spazio importante nell'ambito del percorso di cura e' riservato alle attivita' creative ed espressive. Oltre alla musica e alla danza, recentemente, e' stato attivato, grazie al contributo della Brunello Cucinelli, che mette a disposizione tessuti e filati, un laboratorio per imparare a cucire e ricamare. Ogni giorno gli ospiti del centro dedicano alcune ore alla creazione e realizzazione di oggetti che possono essere indossati e venduti.

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