FOLIGNO - E' caratterizzato da conti economici in pareggio e un incremento qualitativo dei servizi per gli utenti il bilancio 2010 della Asl Foligno-Spoleto secondo il direttore generale, Maria Gigliola Rosignoli.

I dati sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa. La Rosignoli, che non si è sottratta alle domande dei giornalisti riguardo all’inchiesta giudiziaria che ha interessato l’azienda (ancora non sappiamo di che cosa siamo accusati, ha detto) ha ricordato che la Asl 3 dell'Umbria e' la prima azienda regionale ad aver ottenuto la certificazione di qualita' ISO 9001 per 23 strutture organizzative amministrative e ospedaliere.

''Per il quarto anno il bilancio chiude in pareggio - ha quindi sottolineato la Rosignoli - con un incremento significativo dei servizi. Questo risultato e' stato ottenuto grazie alla professionalita' degli operatori che hanno fatto squadra in un anno difficile''. Nel 2010 l'Azienda sanitaria locale ha completato i lavori per la riorganizzazione dell'ospedale di Spoleto, per una spesa complessiva di 20 milioni di euro, e terminato l'attivita' per la riabilitazione a Trevi e a Cascia, oltre ai posti per la riabilitazione cardiologica spoletina.


All'incontro e' intervenuto anche il direttore sanitario Alessandro Fratini ricordando che il potenziamento degli ospedali di Foligno e Spoleto, nel 2010, e' stato possibile anche attraverso i finanziamenti delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Foligno e Spoleto, per una cifra complessiva di 2,5 milioni di euro. Ha quindi sottolineato il potenziamento dei servizi psichiatrici e il fatto che la spesa farmaceutica, nella Asl n.3, e' molto bassa al punto che e' stata individuata dal ministero della pubblica amministrazione come un esempio per la riduzione della spesa farmaceutica.
 

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