In Umbria prenderà ufficialmente il via nei primi giorni di aprile il processo di  dematerializzazione della ricetta del servizio sanitario nazionale che, sperimentalmente, ha avuto inizio già da fine 2013 presso alcune strutture specialistiche pubbliche. A renderlo noto è l’Assessorato alla sanità della Regione Umbria, precisando che in seguito a tale processo, la ricetta rossa sarà sostituita da un codice stampato dal medico su carta semplice a titolo di promemoria per permettere così il recupero della prescrizione farmaceutica o specialistica emessa dalla struttura erogante la prestazione. 

  L’obiettivo – spiegano i rappresentanti dell’assessorato -  è di sostituire definitivamente entro la fine del 2015, tranne alcune eccezioni, la tradizionale ricetta rossa prescritta dal medico di famiglia o dallo specialista, con un promemoria.

Tutto ciò comporterà un notevole risparmio: infatti, l’eliminazione della ricetta rossa del Sistema Sanitario Nazionale prodotta dall’Istituto Poligrafico dello Stato, comporterà da subito una riduzione di spesa per la Regione Umbria di oltre 300 mila euro l’anno, destinati sinora alla stampa dei ricettari SSN.

  Per il cittadino non ci saranno cambiamenti considerevoli: in pratica, invece di ricevere una ricetta rossa stampata con i dati di prescrizione, si vedrà consegnare dal medico un foglio di carta comune con alcuni codici a barre e alcuni dati in chiaro.

Il patrimonio informativo derivante dalla messa a disposizione a livello regionale dei dati di prescrizione e di erogazione, consentirà inoltre, di avviare un’attività di monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva e anche della qualità delle prestazioni erogate.  In un futuro non molto lontano, il processo consentirà la realizzazione di servizi on line per il cittadino e ad esempio, sarà possibile la prenotazione e il pagamento di prestazioni sanitarie senza necessità di recarsi di persona presso la struttura erogatrice, con conseguente riduzione di tempi e di costi.

Le scelte della Regione Umbria inerenti la dematerializzazione della ricetta risalgono al 2012, quando per adempiere agli  obblighi dettati dal DPCM marzo 2008 che prevedeva anche la  trasmissione telematica dei dati di prescrizione al Ministero Economia e Finanze, si è dato avvio alla realizzazione di un sistema regionale (SAR Umbria) quale base infrastrutturale  del fascicolo sanitario elettronico  (FSE), la cui istituzione è diventata ormai obbligo di legge per le Regioni con la legge 221 del 2012.

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