Rifondazione Comunista di San Giustino esprime grande soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno, a firma Manfroni - Panico, avente ad oggetto la contrarietà del Consiglio Comunale di San Giustino alla riforma del mercato del lavoro.

Particolarmente significativo è stato il fatto che l’assise sangiustinese si sia espressa dopo il voto di fiducia posto dal Governo al Senato venerdì scorso. Inoltre l’approvazione della mozione si è determinata attraverso una significativa maggioranza: 14 voti favorevoli e 2 astenuti. Intendiamo sottolineare in maniera positiva il voto favorevole arrivato anche da un'importante parte delle opposizioni su un tema come quello del lavoro che tocca da vicino anche il nostro territorio. Purtroppo invece alcuni consiglieri di maggioranza al momento del voto hanno abbandonato l'aula perdendo una preziosa occasione di confronto politico. Nonostante tutto però il centro-sinistra di San Giustino si è schierato chiaramente contro la riforma iniqua targata Fornero che aumenta la precarizzazione e toglie i diritti alle lavoratrici e ai lavoratori. In questo senso un plauso va al Sindaco Buschi.

Per parte nostra continuiamo a ritenere inaccettabile che il tanto sbandierato obiettivo del Governo di ridurre la precarietà si sia tradotto in un ulteriore peggioramento delle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici precarie. Ci hanno spiegato che la riforma serviva anche per estendere a tutti gli ammortizzatori sociali. In realtà la cassa integrazione per cessata attività non esiste più. Insomma siamo di fronte ad una misura che lascia maggiore libertà di licenziare, riduce le tutele e i diritti, conferma la precarietà, non favorisce l’occupazione.

Rifondazione Comunista di San Giustino continuerà nella battaglia contro la riforma del mercato del lavoro, anche attraverso la raccolta firme per l'indizione di un referendum abrogativo: per la difesa dell'art. 18, contro l'assenza di politiche industriali, per le garanzie del futuro per i cosiddetti 'esodati', per la democrazia nei luoghi di lavoro e il Contratto nazionale.

Elisabetta Sgrignani

Segretaria Circolo Prc San Giustino

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