MASSA MARTANA - Il Movimento 5 stelle di Massa Martana plaude all’iniziativa del Comitato aria pulita contro la realizzazione di una centrale a biomasse nell’area di Villa S. Faustino. “Nell’assemblea pubblica, gli esperti hanno chiaramente dimostrato l’inutilità degli impianti a biomasse, che ci restituiscono una produzione di energia elettrica pari a zero rispetto al più piccolo degli impianti fotovoltaici. Tuttavia”, afferma la rete degli attivisti del Movimento 5 stelle massetano per voce di Stefano Salustri, “poiché non ci sono più finanziamenti pubblici per il fotovoltaico allora gli amministratori e gli industriali cercano di sviluppare gli impianti a biomasse per cui si dispone ancora di molti soldi pubblici, senza pensare all’inquinamento prodotto nell’aria e alla salute dei cittadini. Come dire piatto ricco, mi ci ficco… Sconcerta la scelta cieca fatta dall’amministrazione di sinistra guidata dal sindaco Maria Pia Bruscolotti, che ha firmato “una cambiale in bianco” a danno della popolazione e dell'ambiente e della natura di Massa Martana”. Fare una centrale a biomasse sul territorio martano è illogico e impossibile, visto che occorrerebbero – per alimentarla solo a legna – circa 600 ettari di legna da ardere: è già palese che bruceranno soprattutto immondizia e scarti industriali”.

 

A Massa Martana”, continua la nota dei Cinque Stelle,  “c’è già una consistente incidenza delle malattie tumorali: è assurdo pensare che bruciare 8 mila tonnellate di legna all’anno certo non migliorerà tale stato di fatto. Infatti è come se fossero accesi, tutto l’anno, 24 ore al giorno, migliaia di camini in perenne attività: stiamo tornando all’800, quando la gente moriva di tumore senza sapere perché; allora la scienza non sapeva spiegare tutte quelle morti legate all’inquinamento dell’aria, ma oggi sì.  Inoltre, la legge Bersani sulle biomasse, consente di bruciare nei 5 inceneritori pirogassificatori di Massa Martana anche scarti industriali e immondizia. Non è normale, né morale che un sindaco come Maria Pia Bruscolotti, fino a prova contraria anche medico,  abbia deciso in totale autonomia - producendo sul sito del Comune di Massa Martana materiale “di disinformazione per cittadini gonzi” zeppo di errori - di realizzare una centrale a biomasse a Villa San Faustino solo per favorire alcune aziende private che rovineranno ancor più l’ambiente, l’aria, la salute pubblica e che non offriranno al territorio nemmeno un posto di lavoro. Nei dintorni ci sono inceneritori del genere ad Avigliano Umbro, ad Arrone e a Spoleto, luoghi dove le popolazioni si stanno opponendo a chi li amministra.  Peraltro, è sufficiente recarsi nella conca ternana, dove è evidente l’insensibilità e la prepotenza muscolare con cui le amministrazioni di sinistra per decenni hanno danneggiato la salute dei  ternani e continuano a farlo: a gennaio hanno infatti riaperto l’inceneritore di Maratta, alimentato da pulper  (lo scarto del macero della carta riciclata) composto per il 30 per cento di cellulosa e per il 70 per cento di plastiche, metalli, colle e vernici provenienti dal Lazio e dalla Toscana.

 

In ogni caso”, concludono i Cinque Stelle massetani, “noi faremo la nostra battaglia per difendere la salute di tutti noi cittadini. Se poi la Bruscolotti e il PD vogliono fare i cinque inceneritori pirogassificatori a Villa San Faustino per favorire qualche industriale si accomodino pure, le elezioni comunali 2014 sono molto vicine”.

 

Fonte: Movimento 5 Stelle Massa Martana (http://www.m5stellemassamartana.it/)

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