"Salvare il Lago per non far morire il Trasimeno" : è questo il titolo di una tavola rotonda che, nell'ambito della seconda edizione della rassegna "Gente di Lago" , è in programma sabato 21 settembre p.v. a Sant'Arcangelo di Magione, presso il “Trasimeno Glamping Resort” a partire dalle ore 10.15 (accesso da via Martiri di Cefalonia). Si tratta della prima vera e propria convention alla quale sono stati invitati ed hanno dato la propria adesione gran parte degli attori istituzionali, sociali, economici, ambientali e civili che insistono con le proprie attività o a livello di interessi strategici a ridosso dell’agonizzante bacino lacustre, con l’obiettivo di individuare, discutere e condividere le soluzioni più idonee alla tutela dell'ambiente di riferimento per difenderne, oltre
l’aspetto naturalistico, anche il tessuto economico e sociale.
L’iniziativa è promossa dal GAL Trasimeno-Orvietano e da tutte le realtà di pescatori (associazioni, cooperative, autonomi) presenti sul territorio “perché la gravissima crisi idrica in atto – spiegano gli organizzatori - sta generando preoccupanti ripercussioni su ogni settore nel nostro comprensorio. Da qui l’idea di riunire il maggior numero possibile di realtà che possano fornire idee e suggerimenti nell’auspicio che dal grido d’allarme diffuso si possa passare ad atti
​concreti di intervento. Dall’incontro di sabato, che rappresenta solo un primo appuntamento certamente replicabile anche con ulteriori soggetti che vorranno unirsi nell’affrontare solidarmente la problematica, dovrà scaturire un documento, un’idea di progetto per suggerire a chi di competenza le soluzioni più idonee alla salvezza del nostro Trasimeno”.
L’incontro, dopo l’introduzione a cura del Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni, e i saluti del suo presidente Gionni Moscetti, del sindaco di Magione, Massimo Lagetti, e del fondatore del gruppo “Vacanze col cuore” nonché titolare del “Trasimeno Glamping Resort”, Loek Van De Loo
, si snoderà attraverso tre aree tematiche. La prima sarà incentrata sul tema “Emergenza idrica. Le conseguenze per l’ambiente e la pesca”, con interventi delle diverse organizzazioni di pescatori rappresentate da Aurelio Cocchini, Ivo Bianconi e Guido Materazzi; e poi, di Rosalba Padula (Arpa Umbria),
Raffaella Franceschini (consulente medico veterinario), Giovanni Lo Vaglio (Asl Umbria 1 Area Trasimeno), Federico Baldetti (Progetto Rete Laghi),
Claudio Cerioni (Biologo) e Romano Rinaldi (già Ordinario di Mineralogia dell’Università degli Studi di Perugia).
A seguire, nel pomeriggio (dalle ore 15) la seconda parte sul tema “Problema idrico: ripercussioni economiche su agricoltura, turismo, commercio e artigianato”. Anche in questo caso, articolato e qualificato il panel di relatori: Michele Benemio(URAT),Lorenzo Mariani (FedagriPescaconfcooperative)  Mirko Salvi (Confcommercio Trasimeno), Simone Fittuccia (Federalberghi Umbria), Roberto Giannangeli (CNA Umbria), Michela Sciurpa (Sviluppumbria) e Luca Raiconi (Faita Umbria).
Infine, l’ultima sezione dedicata a “Politica e Istituzioni. Dalla denuncia dei problemi alla costruzione delle soluzioni”: al microfono si alterneranno
Donatella Tesei (Regione Umbria), Erika Borghesi (Provincia di Perugia), Sandro Pasquali (Unione dei Comuni del Trasimeno), Walter Verini ed
Emanuele Prisco, autori di due differenti proposte di legge (del 2018 e del 2021)
rispettivamente sul risanamento e la salvaguardia del Trasimeno, e Luca Briziarelli che ha curato l’emendamento “Salva Trasimeno” dell’agosto 2022. 
Sono stati invitati a partecipare anche il segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale (AUBAC) competente per l’area imbrifera cui appartiene il Trasimeno, i rappresentanti dei Comuni del comprensorio del Trasimeno, le associazioni di categoria del settore agricolo (Coldiretti, CIA e Confagricoltura), i rappresentanti dei Circoli velici di Passignano, Tuoro e Castiglione del Lago e della Sezione Trasimeno della Lega Navale.
 

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