Forte interesse del pubblico e degli operatori del settore per le produzioni editoriali dell’Umbria ospitate nello stand della Regione e un successo per gli eventi sui tre umbri protagonisti della cultura italiana organizzati per celebrare i 150 anni dell’Unità nazionale. Si è chiusa con un bilancio positivo, sottolineano dal Servizio Attività culturali della Regione, la partecipazione dell’Umbria alla ventiquattresima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino. Nello spazio espositivo dell’Umbria, allestito quest’anno per la prima volta insieme a quelli delle altre Regioni nel “Padiglione Italia” e caratterizzato dal marchio “Umbria/editoria”, a voler promuovere insieme all’editoria l’intera “risorsa” Umbria, si è registrato un continuo afflusso di visitatori.

Un notevole successo ha accompagnato, in particolare, i tre incontri organizzati dalla Regione Umbria dedicati a tre personalità del Novecento significative della cultura umbra e di assoluto rilievo nazionale e internazionale: il filosofo della nonviolenza Aldo Capitini, di cui ha parlato Goffredo Fofi, l’artista Alberto Burri, con Massimo Cacciari, e il poeta Sandro Penna di cui hanno parlato Alfonso Berardinelli e Giuseppe Leonelli. Oltre che per la presenza del pubblico, le tre iniziative si sono contraddistinte per la ricchezza del confronto culturale che ha fatto emergere il rilevante contributo dato dall’Umbria alla cultura italiana.
Durante i cinque giorni della fiera, si rileva infine, è stato confermato il buon trend di vendite di libri, anche grazie a una diretta presenza degli editori umbri, rafforzata dalla gestione curata per il secondo anno consecutivo dall’Associazione Editori Umbri. Nello stand si sono svolte le presentazioni delle novità editoriali di alcuni dei trenta espositori, evidenziando la qualità delle proposte editoriali e la capacità di valorizzarla anche in un contesto internazionale.

Fonte: Agenzia Umbria Notizie
 

Condividi