ROMA - I saldi invernali 2011 in partenza il 2 gennaio saranno "un flop, e rispetto ai saldi del 2010 faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle grandi citta'". Lo afferma il Codacons in una nota.

"I motivi per cui i saldi falliranno sono molteplici - spiega il Presidente Codacons Carlo Rienzi - innanzitutto l'eccessiva vicinanza alle festivita' natalizie che hanno gia' prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. C'e' poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, che nonostante gli sconti presentera' listini troppo elevati. Da registrare poi il budget delle famiglie per i saldi sempre piu' ridotto da rincari, rate, mutui e bollette e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica".

"Appena il 50% delle famiglie potra' avvalersi degli sconti di fine stagione, perche' l'altra meta' non avra' budget da dedicare a nuovi acquisti - prosegue Carlo Rienzi - In discesa inoltre la spesa procapite durante i saldi, che si attestera' tra i 130 e i 150 euro a persona (considerati gli aumenti dei prezzi rispetto ai saldi 2010). In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%".
 

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