Una bella giornata di sole ha caratterizzato sabato 6 luglio “La Sagrantina” che ha così concluso una terza edizione da incorniciare. In oltre 600, di tutte le età e con il 70% di partecipanti provenienti da fuori regione (principalmente dalle regioni limitrofe all’Umbria), si sono messi in cammino per godere delle bellezze ambientali ed enogastronomiche del territorio, con al centro i vini delle cantine, presidi Slow Food e prodotti umbri, degustati tra una tappa e l’altra.

Annunciata con un sold out, l’ormai immancabile passeggiata enogastronomica al tramonto si è confermata come uno degli eventi enoturistici più attesi della stagione estiva e uno di quelli che riesce a mettere a sistema una straordinaria promozione del territorio.

Dopo la partenza da Bevagna (piazza Silvestri) sono stati attraversati come di consueto, percorrendo una distanza di 10 km con la passeggiata non competitiva “Slowalk del Sagrantino” borghi, vigne e cantine, ulivi e frantoi locali, per un percorso fisico e sensoriale, un viaggio di emozioni tra le terre del Sagrantino.

Al termine del percorso, con una escursione ad anello, il rientro finale a Bevagna è stato allietato con musica e con un party finale a cura di Radio Gente Umbra.

“La Sagrantina” è stata promossa dall’Associazione Culturale Share in collaborazione con Multiverso Foligno Coworking, con il patrocinio di Comune di Bevagna, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Consorzio di Tutela dei Vini di Montefalco, Strada del Sagrantino.

Tutte realtà associative e istituzioni che credono in una iniziativa che nasce dall’amore per un territorio e per un prodotto frutto di tanto lavoro e passione. “La Sagrantina” prende forma quindi dall’idea di declinare al femminile un’eccellenza del territorio, il vino Sagrantino, per promuovere il territorio e un modo di vivere lento e consapevole.

Una manifestazione ormai radicata che si conferma un progetto fortemente attrattivo, visto ancora il grande successo in termini di iscrizioni, e che coniuga enogastronomia, cultura e turismo. I camminatori-visitatori incuriositi dalla bellezza e dall’unicità del paesaggio hanno così potuto visitare cantine che fanno parte della storia della città di Bevagna e del territorio. Un successo certificato anche dai tantissimi feedback positivi dei partecipanti.

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