PERUGIA - Domani, giovedì 14 settembre 2017 alle ore 21:00, il celebre ensemble Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta ricostruirà il paesaggio musicale incontrato da Lutero nel suo celebre viaggio a Roma nel 1511. Un concerto, altamente simbolico per la 72a Sagra Musicale Umbra, dedicata alla ricorrenza del quinto centenario della Riforma protestante. Il concerto è  destinato al fascino architettonico e acustico della chiesa templare di San Bevignate a Perugia.

«Nel cinquecentenario del viaggio a Roma del Padre della Riforma, - afferma lo stesso direttore Alessandro Quarta - abbiamo cercato di ricostruire la colonna sonora di quel soggiorno, partendo dalle edizioni musicali romane di quegli anni, i repertori delle cappelle cittadine, ed in generale dai brani musicali che furono hits famosi in tutta la penisola. Con assoluta certezza Martin Lutero ritrovò nelle

Chiese dell’Urbe la musica del suo amatissimo Josquin, ma anche dei nuovi polifonisti italiani come Costanzo Festa o Petrus Roselli. Ascoltò con ogni probabilità le musiche presenti nell’edizione nuovissima di frottole di Andrea Antico, pubblicata a Roma nel 1510. Ascoltò i canti nelle processioni in strada, le voci del popolo, e le canzoni licenziose risuonare dai palazzi aristocratici. Lutero non si deve essere liberato da queste melodie, ne sono certo.»     

Il Concerto Romano, creato e diretto da Alessandro Quarta, è nato attorno ad un progetto legato al compositore romano Francesco Foggia (1604-1688). La riscoperta della vasta opera di questo compositore ha incontrato un grande favore da parte del pubblico e degli addetti ai lavori. Questo primo passo ha segnato quella che sarebbe stata la linea del gruppo: occuparsi della musica della sua città. Di fatto, a Roma, non esisteva una realtà musicale specifica che si occupasse sistematicamente dello stupefacente repertorio del ’600 romano. Lo stupore visivo degli affreschi, dei quadri, delle architetture barocche dell’Urbe possedeva una altrettanto spettacolare controparte sonora, che la Storia della Musica, dalla decadenza del potere della Chiesa, aveva ricoperto di polvere ed oblio, eccezion fatta per alcuni grandi nomi, come ad esempio Giacomo Carissimi, o Luigi Rossi. Eppure le biblioteche romane traboccano di meraviglie e gemme musicali la cui riscoperta apporta un non piccolo beneficio alla cultura di una città fin troppo nota per gli occhi del mondo, e troppo poco per le orecchie.

Dopo il grande successo ottenuto nel 2009 nella rassegna Tage Alter Musik-Herne (Germania), il gruppo è stato presente in molte stagioni concertistiche in Italia, Germania, Austria e in Vaticano, ottenendo sempre un crescente favore di pubblico e critica-

Molte le prime esecuzioni in tempi moderni di capolavori del Barocco romano riproposte dal gruppo, fra cui La Gloria di Primavera di Alessandro Scarlatti e La sete di Christo di Bernardo Pasquini. Il CD La sete di Christo ha ottenuto il Diapason d’or nel giugno 2016.

L’ensemble è formato da un organico variabile di esecutori, cantanti e strumentisti, specializzati nel repertorio antico. Considerando gli aspetti di informazione storica nell’approccio al repertorio musicale antico, la linea di Concerto Romano non rinuncia agli aspetti propri della cultura sonora e della vocalità italiana, e ritiene di primaria importanza le caratteristiche culturali proprie della sonorità di ogni ambito musicale, cercando di scorgere gli elementi e le differenze che legano un repertorio o l’altro all’ambiente fisico e sociale per il quale furono concepiti, e dal quale furono eseguiti.

Sempre domani, giovedì 14 settembre alle ore 12:00, prosegue anche la rassegna MUSICA DI MEZZODI’ che viene riproposta anche nell’edizione 2017 della Sagra Musicale Umbra, dopo il successo riscontrato nella passata edizione. La rassegna cameristica, che si articola in 5 concerti, ospita giovani talenti della musica umbra e italiana negli spazi di Palazzo della Penna, sede museale e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia.

Nella circostanza saranno il mezzosoprano Ewa Gubanska e la clavicembalista Valeria Montanari ad eseguire pagine di Monteverdi, Frescobaldi, Haendel.

 

 

Condividi