PERUGIA – Un concerto intimo con note magiche di piano e contrabbasso, ricco di sfumature e rigorosamente acustico quello in cartellone sabato 18 novembre, per suggellare il nuovo appuntamento in programma nell'atmosfera piacevole ed accogliente, quasi da club dell'elegante location di “Food & Jazz dal Vino”.

Giunta al terzo appuntamento 2017, la rassegna musicale nata sotto la direzione artistica dell'Associazione Culturale Perugia Big Band fin dalla nascita è ospitata dal Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini – dove proseguirà fino a marzo 2018. Le esibizioni dei musicisti sono precedute da jazz dinner caratterizzate da un'attenta proposta culinaria, con le tipicità del territorio abbinate alla selezione enologica che valorizza le eccellenze del territorio umbro.

Archiviato l'entusiasmante show di sabato scorso con il colore protagonista assoluto, tanto nella sua ipnotica e polisemica esplosione dalle tele pittoriche firmate Mauro Tippolotti, quanto a tavola nelle sorprendenti creazioni tematiche dello chef del ristorante masopratutto sul palco, con la roboante performance del Contemporary Bop Tribe (neo-quartetto che mette a sistema gli ottimi Marco Postacchini al sax, Emilio Marinelli al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria), ora è il turno dell'essenzialità e della ricerca. Una specie di “less is more” con due super musicisti che di minimal presentano solo la formazione: il duo.

Alessandro Bravo & Ferruccio Spinetti accompagnano sabato l'attento pubblico del Giò nel loro Acoustic journey: un progetto“ideato e allestito per scoprire quanta preziosa materia musicale si può trovare oggi sfogliando le pagine di grandi compositori del panorama jazzistico e non solo. Acoustic journey è anche composizioni originali per una performance ricca di suggestione e poesia.”Due artisti, Bravo e Spinetti, che nell'alchimia sonora che risona empatica sanno rendere un tutt'uno pianoforte e contrabbasso, ricreare una dimensione concertistica “di grazia” con maestria e naturalezza, capaci di svelare e narrare ogni volta una complicità nuova, con tanta voglia di ri-conoscersi e intrattenere. In attesa di assaporare dal vivo (o se vogliamo... dal vino) quanto la loro performance sa donare, val la pena ricordare che quelli appena menzionati sono tratti distintivi che li accomunano “ai grandi” ovvero a chi, come loro, è avvezzo calcare palchi importanti.

Fra l'altro, Spinetti con gli Avion Travel ha registrato dieci cd per l'etichetta Sugar, vinto il Festival di Sanremo del 2000, realizzato colonne sonore e tenuto concerti in tutt’Italia ed all’estero. Ha suonato nel quintetto di Stefano Bollani, in duo con Petra Magoni nel 2006 ha vinto il Premio Tenco nella categoria interpreti e il premio MEI come miglior tour.

Bravo si è esibito in prestigiose rassegne e importanti club, ha all'attivo 9 dischi e con il gruppo “Note di Sabbia” è stato tra i 12 finalisti della trasmissione “Italia's got talent”, esibendosi in diretta televisiva su Canale 5. Attualmente è titolare di cattedra jazz al Conservatorio “N.Sala” di Benevento e docente di pianoforte jazz al Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia.

In ouverture di serata, a partire dalle 20:30 il buffet di aperitivo con bollicine “Assaggi d'Arte” aprirà la personale dell'artista Paola Filomeno, promettente ventinovenne chiamata dal curatore Stefano Chiacchella e introdotta dal critico d'arte Guido Buffoni.Un'artista che affida alla tecnica del ritratto il suo disegno nel mondo, “ricco di sfaccettature e imperfezioni che danno unicità all’opera”: il vernissage darà al pubblico la possibilità di entrare in empatia con opere personali e ricchissime di dettagli in omaggio alla personalità dei soggetti ritratti.

 

 

 

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