PERUGIA - L’atto della Giunta Regionale, con cui è stato spostato all’assessorato alla Sanità il direttore Generale della Asl 3 Foligno e Spoleto, Maria Gigliola Rosignoli, indagata insieme ad altre 21 persone nell’inchiesta sulla sanità regionale “è un provvedimento illegittimo nella forma e nella sostanza” – hanno dichiarato i suoi avvocati Giovanni Dean e Saverio Senese – che al momento stanno valutando la possibilità di impugnare l’atto notificato ieri alla Rosignoli.

“La Giunta – continuano gli avvocati – ritiene l’atto tecnicamente necessitato, mentre a nostro avviso è Politicamente necessitato”. Inoltre l’esecutivo umbro – sempre secondo i legali – “si è premurato di garantire al direttore generale dell’Asl nel nuovo incarico parità di stipendio e di funzioni”.
“Alla nostra assistita danno solo una scatola vuota – continuano – e queste ultime non devo essere solo omogenee ma effettive”.

Arm.Alle.
 

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