PERUGIA - ''Auguri a UnionCamere che festeggiano 175 anni di attivita' e che riescono a darci una fotografia del territorio e delle sue esigenze, fungendo da collante per le esportazioni dei nostri prodotti, tutelando il made in Italy, con la capacita' di mettere insieme le singole eccellenze e rilanciare l'Umbria nella grande scommessa globale''. Lo sostiene il consigliere del PdL alla regione Umbria, Maria Rosi, che, in una nota, loda l'operato di UnionCamere e fa una riflessione politica sul rapporto con l'amministrazione pubblica.

''In questi anni - scrive - non siamo stati in grado di comunicare, di interagire, ma la crisi attuale rende obbligatoria la concertazione fra le varie categorie, i sindacati, le forze politiche, affinche' si possa tornare a produrre reddito e ricchezza. Si sta correndo tanto per recuperare il gap creato in questi anni - continua - ma affinche' il recupero sia totale e' necessario che la politica non appesantisca il sistema facendo da freno anzi, deve creare tutte le condizioni affinche' l'imprenditore possa tornare a fare impresa''.

Per Rosi ''il primo segnale che gli amministratori devono dare e' la trasparenza: come vengono spesi i soldi e perche'. Recidere e decidere - secondo Rosi -devono essere le parole d'ordine per rilanciare la nostra Regione, perche' e' arrivato il momento di assumerci la responsabilita'. E' vero che si sente la necessita' di riforme, ma vanno fatte in base ai tempi, non trascurando mai la comunicazione, l'internazionalizzazione e l'innovazione tecnologica''.


 

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