TERNI - Lesioni continuate e' il reato contestato a un 41enne romano, denunciato dalla squadra mobile di Terni a conclusione di una attivita' d'indagine partita dalla denuncia sporta dalla sua convivente, una cittadina romena di 34 anni.

La donna si era rivolta alla polizia raccontando di una convivenza difficile, fatta di continue liti, molte originate dalla mania del compagno per il videopoker. Liti a seguito delle quali la 34enne, due volte solo nel mese di marzo, era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso, riportando, in un caso, fratture alle costole, giudicate guaribili in 25 giorni. E' stato in questa occasione che la donna ha deciso di chiedere aiuto alle autorita' che hanno poi denunciato l'uomo.

Sempre la squadra mobile di Terni ha denunciato per simulazione di reato un ternano di 29 anni che, dopo aver dato in pegno il suo telefono cellulare ad una spacciatrice in cambio di una dose di droga, ne aveva denunciato il furto.

Al ternano gli investigatori sono arrivati dopo che, il 23 marzo scorso, la spacciatrice, una cittadina slovacca di 38 anni, era stata fermata e trovata in possesso di una carta di circolazione relativa ad una autovettura intestata al ternano, noto alla polizia come tossicodipendente.

Convocato in questura, il 29enne ha ammesso davanti agli agenti di aver dato in pegno il documento alla donna, in attesa di poter saldare il suo debito. Ha aggiunto, inoltre, di aver regalato alla cittadina slovacca un telefono cellulare. Lo stesso per il quale pero' il ternano aveva sporto una denuncia per furto.
 

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