SCHEGGIA - Nell'estate 2018 la nona edizione di ScheggiAcustica - I Luoghi da Ascoltare dà appuntamento dal 28 al 31 agosto pronta a rilanciare novità e sorprese e a mescolarle con alcuni punti fermi che tornano protagonisti dopo i successi delle prime stagioni. Sempre più imitato, il festival che rende protagonisti gli esclusivi scenari incastonati nel verde del Parco del Monte Cucco e sul confine tra Umbria e Marche vivrà dunque una sorta di “ritorno al futuro”. In maniera sempre nuova ScheggiAcusticaesalterà quella simbiosi tra musica, pubblico e location che la rassegna ha sperimentato con originalità favorendo il reciproco coinvolgimento di artisti e spettatori e lacondivisione e (ri)scoperta di magnifici luoghi dell'entroterra umbro-marchigiano.

All'interno di questo concept, il festival punta a scavalcare i confini geografici, artistico-musicali e d'intrattenimento attraverso eventi imprevedibili e di alta qualità nel rispetto dell'acustica di ciascuna location, sapientemente selezionata a seconda della tipologia degli eventi stessi. Dal 28 al 31 agosto a ScheggiAcustica sono attesi concerti, spettacoli e nuove sorprese che animeranno quattro giornate attraversate da un filo conduttore principale che comprenderà musiche folk e popolari da tutto il mondo proposte da artisti italiani e stranieri.

Il programma completo sarà svelato a breve e comprenderà molte new-entry tra artisti, Luoghi da Ascoltare ed eventi collaterali. In ScheggiAcustica 2018 queste capacità di cambiare e di guardare sempre “oltre” sposeranno il ritorno del festival al periodo di fine agosto (come accadeva fino al 2014), il ritorno nel centro storico di Scheggia e alla Badia di Sitria (il “Palco del Monte Cucco” dall'acustica impeccabile) e il ritorno dell'associazione musicale culturale Tuttisuoni come curatrice unica di direzione e organizzazione.

Resta piena la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia con gli organizzatori del festival, che tra i vari partner annovera il GAL Gruppo Azione Locale Alta Umbria, il Monastero di Fonte Avellana e il Comune di Scheggia e Pascelupo. Legami nuovi e confermati con realtà che si uniscono a una delle rassegne culturali più funzionali e attente alla propria “mission”, rispettando anima e peculiarità dei territori e una loro promozione senza sfruttamenti, capace di ricercare il connubio tra persone, luoghi ed eventi nel segno della portata culturale e sociale della musica.

 

Condividi