Ritorna Gubbio Danz’Week Competition
Torna con tantissime novità Gubbio Danz’Week Competition, l’evento internazionale di danza e di cultura che da quattro anni anima la città di Gubbio nel mese di novembre. Voluto e ideato dalla Prof.ssa Cecilia Monacelli, direttrice di Danz’Art, Centro di Formazione Professionale in Gubbio e organizzato con Afshin Varjavandi, coreografo e insegnante internazionale, ormai da anni figura di riferimento nel panorama della danza, Gubbio Danz’Week è cresciuto negli anni in misura esponenziale, diventando a tutti gli effetti un Festival multidisciplinare.
La Gubbio Danz’Week Competition, che questa mattina è stata presentata ufficialmente in Sala Trecentesca, a Palazzo Pretorio, fonde infatti formazione, spettacolo, arte visiva e letteratura, configurandosi come un’ occasione di confronto tra giovani, studenti e danzatori di ogni età e di ogni provenienza.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Cecilia Monacelli – è che tutti questi aspetti siano proposti in modo trasversale, affinché l’uno possa enfatizzare l’altro, così da cercare di attrarre l’attenzione reale dei giovani, con un particolare riguardo alle avanguardie e ai nuovi linguaggi del corpo e della danza. Ma Gubbio Danz’Week 2024 non sarà solo workshop e concorso: l’edizione di quest’anno ha infatti per titolo “IOCISONO • IAMHERE”: l’arte, la cultura, la danza diventano strumenti per sentirsi “presenti”, non un’etichetta per creare divisioni e sotto-gruppi ma un modo per sentirsi parte dell’insieme, o più semplicemente, della società”. Patrocinata e realizzata con il Comune di Gubbio, il sostegno della Fondazione Perugia e la collaborazione dello CSEN-Perugia (riconosciuto da Sport e Salute e da CONI), la Week prevede workshop con alcuni tra i più importanti artisti e coreografi del panorama mondiale, incontri con direttori, giornalisti, critici ed esperti, l’esposizione delle opere disegnatore-pittore-tatuatore umbro Nicolas Agus, artista ormai noto in tutto il mondo, e spettacoli dal vivo con ospiti del territorio, ospiti nazionali e internazionali.
“Un’occasione preziosissima per tanti ragazzi e ragazze, che avranno la possibilità di formarsi con artisti di fama internazionale in un contesto a dir poco eccezionale: le cornici del Teatro Comunale e della Sala Trecentesca – ha detto l’assessore Salciarini – costituiscono un unicum che, sono certa, arricchirà con un ulteriore tassello un’esperienza già di per sé di altissimo livello. La Danz’Week è per Gubbio anche una grande opportunità dal punto di vista turistico: la città è pronta e, come sempre, darà il meglio di sé anche in questa occasione”.
Della presenza di ballerini e ballerine dall’Ucraina ha parlato l’assessore Colaiacovo, ringraziando gli organizzatori: “E’ bello – ha spiegato Colaiacovo – sapere che per cinque giorni Gubbio sarà anche uno spazio di serenità per i ballerini di Kiev, che qui potranno trovare respiro tornando a occuparsi solo di danza e mettendo da parte, almeno per un po’, le follie della guerra. Grazie anche per questo, è di conforto sapere che la nostra città sarà per loro rifugio e luogo di ritrovata pace”.
Gubbio danz’week si concluderà con il Gran Gala finale, nel pomeriggio della domenica, e vedrà come protagonisti i primi premi di tutte le categorie della competition, che avranno l’occasione di condividere il palcoscenico con ospiti internazionali d’eccezione.
“Quando ho pensato a Danz’Week per la prima volta – ha sottolineato Monacelli – non avrei mai immaginato che in soli quattro anni sarebbe potuto diventare un evento così importante. L’idea iniziale era quella di creare uno spazio in cui la danza potesse essere celebrata, vissuta e condivisa da chiunque, indipendentemente dallo stile praticato. Oggi vedere il numero di partecipanti, la qualità raggiunta grazie al livello artistico dei nostri ospiti, l’entusiasmo del pubblico e l’attenzione dei media mi riempie di orgoglio e mi conferma che la passione e l’impegno possono davvero fare la differenza. Danz’Week è diventato un punto di riferimento per gli amanti della danza e dell’arte, una piattaforma che supporta talenti emergenti e grandi artisti. Negli anni, Danz’Week è cresciuto non solo come evento, ma come vera e propria comunità. Ogni edizione è stata un’occasione per ampliare la proposta di spettacoli, laboratori e workshop, dando spazio a nuove espressioni artistiche. Vedere come questa idea iniziale si sia trasformata in un’esperienza così ricca e coinvolgente è emozionante, perché Danz’Week non è più soltanto un evento di danza: è diventato un momento di incontro, ispirazione e crescita. Guardando al futuro, il mio sogno è che Danz’Week continui a crescere, mantenendo quello spirito di apertura e inclusività che lo caratterizza, che diventi un polo culturale importante, capace di attrarre artisti da tutto il mondo e di creare una rete di autentiche coesioni che vadano oltre i confini geografici”.
“Spesso ciò che desideriamo con tanta forza diventa un ideale lontano dalla realtà – ha chiuso Afshin Varjavandi – invece siamo arrivati a una crescita esponenziale del nostro evento, che ha sorpreso noi prima di tutti. Il numero dei partecipanti si è triplicato in poco tempo; gli artisti e i professionisti, che sono il cuore nevralgico della week, accolgono con felicità e con piacere il nostro invito; la splendida città di Gubbio è sempre più pronta e aperta ad abbracciare il flusso di persone e di energia che vive e nutre queste giornate. Tutto ciò ci ha fatto sentire l’esigenza di dare a Gubbio Danz’Week la connotazione di ‘Festival’, non come scelta di supponenza, ma come desiderio di arricchire sempre di più e con sempre più impegno il programma”.
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