Risposte concrete a fragilità regionali: proposte Cisl per uscire dalla crisi
PERUGIA - Dare risposte concrete alle fragilità regionali attraverso la forza delle idee elaborando un progetto, aggiornandolo e difendendolo in perfetta autonomia, guidati dal senso di responsabilità: questo il messaggio che è stato trasmesso dal segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra nel corso del Consiglio generale, che si è tenuto oggi presso il Centro “Teatro Arca” ad Ellera di Corciano, al quale ha preso parte il segretario nazionale Cisl Annamaria Furlan.
In primo piano, quindi le fragilità dell’Umbria. “La nostra regione –ha spiegato Sbarra- è piccola ed isolata, si caratterizza per realtà produttive piccole e piccolissime e ha una pubblica amministrazione pervasiva e, per lo più, improduttiva”. Il rilancio quindi passa attraverso il recupero di risorse con una lotta agli sprechi, privilegi e all’evasione fiscale oltre alla creazione di strumenti materiali, come un sistema viario che possa mettere in contatto l’Umbria con le altre regioni (Ancona e Civitavecchia), e immateriali (gli strumenti della conoscenza). Le risorse elargite dall’Europa in tal senso nel passato –ha sottolineato il leader cislino- sono state dilapidate il più delle volte in modo improduttivo e clientelare”.
La ricetta della Cisl va oltre l’Alleanza per l’Umbria e passa attraverso l’elaborazione di nuove idee e, quindi, di un nuovo modello economico umbro. “La crisi –ha spiegato Sbarra- all’interno della globalizzazione, impone all’Umbria di rielaborare un proprio sistema economico: da un modello assistenziale dobbiamo passare ad uno produttivo. E’ necessaria un’analisi precisa per capire cosa serve dal settore pubblico per riprogettare l’economia, senza però estromettere il settore privato che sino ad oggi è stato ridimensionato a favore della pubblica amministrazione”. Quindi, la Cisl sottolinea la necessità di difendere lo zoccolo duro produttivo della nostra regione: chimica, acciaio e produzione elettrodomestici. “L’industria che serve al rilancio della nostra regione –ha spiegato Sbarra- è quella che si rivolge al mercato internazionale”. Per questo, riguardo il settore inox della ThyssenKrupp, la Cisl, sollecitata dalla categoria dei metalmeccanici, sostiene che occorre immediatamente e senza tentennamenti mettere in piedi un confronto immediato con i diversi Ministri responsabili del Governo italiano sotto la “regia” di Gianni Letta, l’unico che con i trascorsi delle crisi precedenti, sembra avere le competenze giuste e il peso per contrastare progetti sperimentati in vicende precedenti.
Sul valore sociale del lavoro e sul protagonismo sindacale ha preso la parola il segretario nazionale Cisl Annamaria Furlan. Due le iniziative che vedrà impegnata la Cisl, assieme alla Uil, per dare luce alle priorità dei lavoratori e dei pensionati: la prima, quella del 21 maggio, vedrà impegnati i dirigenti a Roma per discutere di Riforma del fisco, Sviluppo e Legge per non autosufficienti. Sempre su questi temi primari, il 18 giugno la Cisl e la Uil manifesterà di nuovo a Roma in Piazza del Popolo.
Recent comments
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago