di Marco Casavecchia

Come abbiamo scritto nell'editoriale di due giorni fa, ripartiamo effettivamente da … tre. Tanti, infatti, sono ancora i punti che separano il Perugia dal Castel Rigone, il quale avendo perso oggi in casa, con il punteggio di 1 a 3, con la Pontevecchio (il rossoverde è indigesto a molti, evidentemente), ha perso l'opportunità di mettere ancora più pressione al Grifo, reduce dalla non bella prova di Terni.

Adesso i biancorossi non dovranno fallire l'appuntamento con la vittoria, domani, contro l'Orvietana, per potersi riportare a + 6 sui rivali, e per spuntare dal calendario un altro giorno "all'alba".

Battistini probabilmente apporterà delle modifiche alla squadra, stanti le non perfette condizioni di qualche giocatore (Mocarelli, in primis), ma anche perché quanto visto a Terni ha fato storcere il naso a più d'uno. Probabile l'impiego di Benedetti in mediana, insieme con Serrotti e Borgese, e panchina per Placentino, con un trio offensivo composto da Bartolini, Corallo e Frediani, del quale ormai non si può più fare a meno, visto che ultimamente va in gol con una certa frequenza. Tutte le bocche da fuoco schierate contemporaneamente, quindi? Probabile, soprattutto se Battistini, oserà almeno in casa giocare all'attacco rinunciando ad un modulo più prudente e meno aggressivo.

Difesa ancora in emergenza, per il perdurare delle assenze di Cacioli e Goretti, con Zanchi, Pupeschi e Radi (se ce la farà a riprendersi dalla contusione) a contendersi due maglie. Centrali D'Ambrosio e Taccucci. Riserva Bolletta. PS: Occhio al bomber Cioci, 39 anni passati sui campi di calcio a buttarla dentro, il quale ha manifestato la voglia di segnare al Curi. Organizziamogli una partita per vecchie glorie, così si toglierà questa soddisfazione. Un saluto. MC www.forzaperugia.net

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