(AVInews) – Perugia, 19 giu. – Dai documenti sui lavori di recupero della Rocca Paolina e del Pozzo etrusco a quelli sulla sistemazione dell’area verde del tempio di Sant’Angelo e di piazza Cavallotti, i 140 preziosi pezzi dell’archivio privato del geometra Carlo Ciangottini saranno adesso a disposizione di chiunque intenda conoscere meglio la storia urbanistica, architettonica e monumentale della città di Perugia. Fotografie, carte, mappe catastali e stampe che coprono un arco temporale di circa due secoli, fino alla fine del Novecento, realizzate o raccolte dallo stesso Ciangottini durante la sua attività professionale e di ricerca, sono state infatti riordinate e inventariate all’interno dell’Archivio di Stato di Perugia e il risultato di questo lavoro è stato presentato alla cittadinanza martedì 19 giugno.

La presentazione. A intervenire sono stati Luigi Rambotti, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, Maria Teresa Severini, assessore alla cultura del Comune di Perugia, l’esperto Paolo Camerieri, l’archivista Claudia Ambrosio che si è occupata concretamente del riordino dei documenti e, in rappresentanza degli enti e delle associazioni che hanno collaborato al progetto, Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia, Giovanni Manuali dell’Accademia di Belle arti di Perugia, Serena Innamorati della Società generale di mutuo soccorso di Perugia, e Giancarlo Barboni, presidente dell’Associazione Porta Eburnea.

Chi era Carlo Ciangottini. “Carlo – ha ricordato Innamorati – fu anche presidente della Società operaia di mutuo soccorso e un grande studioso della storia antica e contemporanea della nostra città. La donazione del suo ricchissimo archivio che racconta la storia di Perugia è un passo importante per la città e per chi fosse interessato a un lavoro di ricerca e approfondimento”. “Carlo – ha detto Tonzani –, ha rappresentato molto per Perugia e per tutta la nostra categoria. I geometri stanno lasciando un segno a disposizione di tutta la cittadinanza e, in particolare, degli esperti di urbanistica che sicuramente utilizzeranno questa importante documentazione”. Nato nel 1927 e geometra dal 1947, Carlo Ciangottini lavorò nell’immediato dopoguerra per il Comune di Perugia progettando opere, realizzando restauri e dirigendo lavori tra cui spicca, solo per citare il più noto, il recupero della Rocca Paolina. Un’attività lavorativa accompagnata anche da una considerevole opera di ricerca su monumenti e palazzi della sua città natale. Deceduto nel 2015, il figlio Mauro, nell’agosto 2017, ha voluto donare all’Archivio di Stato di Perugia l’archivio del padre dichiarato di particolare interesse storico dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria. “Per ogni edificio e area della città di cui aveva interesse – ha spiegato Ambrosio – Ciangottini raccoglieva in un dossier anche rassegna stampa, atti provenienti da altri archivi o appunti per eventuali recuperi e ristrutturazioni. In più egli ha conservato i documenti dell’‘800 di suo nonno geometra, di grande interesse e rilevanza”.

Le finalità del progetto. “Non a caso Carlo Ciangottini è iscritto nell’Albo d’oro del Comune di Perugia – ha sottolineato Severini –. La sua opera documentaria potrà ora illuminare anche concreti progetti futuri e costituire una base di studio per tesi universitarie”. “Siamo impegnati – ha dichiarato Rambotti – a mettere insieme gli archivi dei professionisti, in particolare di architetti e ingegneri. Questi documenti, una volta a disposizione dei ricercatori, possono avere un impatto importante sull’urbanistica della città”.

Nicola Torrini
 

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