“E' ora di smetterla di prendere in giro i cittadini: la classe dirigente umbra deve spiegarci quale vantaggio avremmo tutti noi con il salvataggio della Provincia di Terni, se non quello di mantenere stipendi e piccoli e grandi privilegi di politici e strutture che la riorganizzazione istituzionale vuole svuotati di ogni competenza”. A dichiararlo è Aldo Tracchegiani, presidente di Italia Federale. "Il Consiglio delle Autonomie Locali si sta sforzando per salvare una provincia destinata a scomparire e veder trasferite le sue funzioni alla Regione o alle nasciture aree vaste. Perché accanirsi sul corpo di un cadavere? Trasferendo 22 Comuni dalla Provincia di Perugia a quella di Terni cosa si otterrebbe? Al contrario, eliminando tutte le Province, come da noi richiesto da tempo, e aumentando le competenze degli altri enti esistenti, in vista della completa realizzazione del modello delle aree vaste o delle unioni dei Comuni, come previsto dal 2014, il controllo e la presenza istituzionale sul territorio ne potranno uscire addirittura rinforzate. Inoltre - conclude Tracchegiani - mi chiedo se tutti i 22 Comuni ora sotto la Provincia di Perugia voteranno favorevolmente al passaggio con Terni: se così non fosse, magari per differenze di schieramento o divisione all'interno dei partiti di maggioranza, cosa accadrebbe al delicato equilibrio che si sta cercando di realizzare con questo progetto?"

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