Rifiuti - In Umbria la differenziata vola al 32%
PERUGIA - "Nel corso del 2010 in Umbria sono state prodotte complessivamente 549mila tonnellate di rifiuti urbani delle quali 180mila, pari al 32 per cento sono state raccolte in forma differenziata e avviate al recupero, di queste ultime, 40mila tonnellate sono costituite dalla frazione organica umida e 101mila tonnellate sono costituite dalle frazioni secche".
Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti chiamato a rispondere ad una interrogazione del consigliere regionale dell'Italia dei valori, Paolo Brutti. "Rispetto ai dati del 2010 - ha concluso Rometti - confidiamo che nell'anno in corso i dati siano sensibilmente migliori. Ad esempio, per quanto riguarda l'Ati 2 (Perugia), al 21 maggio, e' stata raggiunta una percentuale di differenziata del 43 per cento, cioe' del 10 per cento in piu' rispetto all'anno passato".
Nella replica, Brutti ha giudicato la risposta dell'assessore "esaustiva. Rimango favorevolmente colpito - ha detto - dal fatto che esista un processo di certificazione".
Lunedì
25/07/11
17:35
Sarebbe interessante rapportare questi dati alla quantità di rifiuti prodotti, per avere un quadro realistico sull'efficacia delle politiche sui rifiuti. I dati Eurostat 2009 confermano che siamo tra i paesi che producono più rifiuti in Europa, con una media di 561 kg. a testa, a fronte della media europea a 520 kg. E' anche utile la ripartizione percentuale, rispetto alla massa di rifiuti prodotta, tra compostaggio, riciclo e conferimento in discarica. Il top in Europa è la Germania, con una media tra compostaggio e riciclo del 70% e 1% di conferimento in discarica.
Lunedì
25/07/11
17:41
Diciamo che vola basso, un po' come il famigerato volatile. Dovevamo essere al 50 per cento nel 2010 (così almeno recita il Piano regionale dei rifiuti) e siamo al 32 per cento. Come si dice, qualcuno volò sul nido del...