SPOLETO - Per il sindaco di Spoleto, Daniele Benedetti, ''e' ormai urgente un confronto con i sindaci dell'Ati 3 per individuare un nuovo sito alternativo'' alla discarica di Sant'Orsola, ''ormai in fase di dismissione e per evitare l'utilizzo della discarica Le Crete di Orvieto, perche' questo comporterebbe un aumento della tariffa pagata dai cittadini di circa il 40 per cento''.

''Attualmente - aggiunge Benedetti, in una nota del Comune - il termovalorizzatore a servizio dei rifiuti della provincia di Perugia e' ancora al punto zero e il protrarsi del tempo per l'individuazione del sito previsto nell'Ati 2 e i tempi necessari per la successiva realizzazione impongono una seria riflessione. Allo stesso tempo riteniamo non percorribile l'ipotesi di bruciare il Cdr negli impianti industriali presenti nel territorio comunale''.

In una direttiva del 21 marzo scorso - ricorda il comunicato - la giunta comunale spoletina aveva definito ''necessario verificare la possibilita' di sviluppare un progetto industriale per la valorizzazione dei rifiuti, valutando le opportunita' offerte dalle nuove tecnologie e le esperienze di impianti industriali modello gia' funzionanti in Italia''. Una necessita' che - ribadisce il comunicato - richiedera' investimenti adeguati da parte dei comuni e del gestore e su cui tutti i sindaci dell'Ati 3 hanno gia' espresso parere favorevole ad effettuare sopralluoghi mirati presso gli impianti industriali di separazione e riciclo esistenti ritenuti piu' innovativi.
 

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