PERUGIA - "Nel quadro dell'attivazione operativa dell'Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico) è necessario definire la strategia per il trattamento dei rifiuti indifferenziati, indicando chiaramente nel piano regionale rifiuti la necessità di evitare la realizzazione in Umbria dell'inceneritore (previsto dal Governo fra gli otto programmati in Italia) e, quindi, escludere da questa ipotesi anche le aree correlate alle centrali Enel di Pietrafitta e Bastardo": così il consigliere regionale Claudio Ricci, che su questo tema annuncia una mozione per impegnare la giunta regionale ad "emendare o ridefinire le strategie del piano, eliminando ogni possibile soluzione che preveda un inceneritore". Per Ricci, per il trattamento della frazione indifferenziata meglio la riduzione dei rifiuti prodotti, azioni di riciclo/recupero, un maggiore livello di raccolta differenziata.

 

 

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