CITTA' DI CASTELLO - A Città di Castello la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” funziona. Lo dicono i dati preliminari del 2011, che parlano del raggiungimento della percentuale del 66 per cento nelle zone servite (centro storico e quartieri periferici del capoluogo), grazie alla quale il parametro comunale si attesta al 37 per cento. I risultati sono stati illustrati in anteprima nella conferenza stampa organizzata oggi da Comune di Città di Castello e Sogepu.

Nella stessa occasione è stato presentato il progetto di estensione del servizio di raccolta differenziata a nord e a sud del territorio comunale. L'assessore comunale all'Ambiente Luca Secondi ha tracciato insieme al presidente di Sogepu, Giuseppe Bernicchi, e al direttore della società, Ennio Spazzoli, i contorni di un impegno “costante e convinto” per rispettare, da un lato, la quota di raccolta differenziata del 65 per cento entro il 2012 fissata dal decreto legislativo 152/06 e dal Piano regionale dei rifiuti, e, dall'altro, promuovere a vantaggio della comunità tifernate politiche virtuose in grado di scongiurare emergenze nella gestione dei rifiuti e di costruire una reale sostenibilita' ambientale.

“Con questo progetto facciamo un investimento che guarda al futuro, puntando al raggiungimento degli obiettivi che ci pone la legge attraverso un meccanismo di corresponsabilità con i cittadini”, ha detto Secondi. L'assessore ha sottolineato, da un lato, “l'impegno finanziario e progettuale dell'amministrazione comunale e di Sogepu che testimonia la volontà di lavorare al meglio” e, dall'altro, “a risposta consapevole da parte dei cittadini, che dimostrano di credere nei benefici della raccolta differenziata”.

Ha quindi anticipato che l'amministrazione lavorerà nei prossimi mesi anche su due iniziative importanti per la riduzione della produzione di rifiuti, la promozione dell'utilizzo di vettovaglie biocompostabili nelle manifestazioni organizzate da società rionali, pro loco e associazioni, e la installazione della seconda fontanella di acqua pubblica a Trestina, dopo quella collocata oltre un anno fa nel capoluogo.

“Per noi la fiducia accordataci dall'amministrazione comunale nello sviluppo della raccolta differenziata 'porta a porta' è la cartina tornasole della bontà del lavorio che abbiamo condotto e condurremo nel territorio” ha commentato Bernicchi, che ha ringraziato il personale dell'azienda “per il lavoro professionale e competente svolto nella progettazione e nell'attuazione dei servizi”.

Nel corso dell'incontro è stato annunciato che dal 16 aprile la raccolta differenziata verrà estesa alla zona nord del territorio comunale di Città di Castello e dal 14 maggio a quella sud. Saranno 10.506 i cittadini coinvolti.
 

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