PERUGIA -  Il sistema di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti nel Comune di Perugia, presentato oggi dal vice sindaco Barelli  nel corso di un ristretto convegno fra intimi svoltosi nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori (vedasi foto), presenta, a parere del Movimento Cinque Stelle di Perugia, non poche lacune.

Il piano dell'ex Presidente di Italia Nostra prevede infatti l'installazione di due isole ecologiche interrate: una in piazza Grimana e l'altra in piazza Matteotti e, senza considerare i verosimili danni all’assetto del territorio, che, specialmente nell'acropoli, presenta aspetti delicati, i grillini elencano quelli che ritengono essere i limiti di questa iniziativa “barelliana”.

Le due isole ecologiche proposte, osservano, oltre che risultarne particolarmente onerosi l’acquisto e l’installazione, si prestano al facile abbandono di rifiuti sia da parte di chi fosse sprovvisto di tessera magnetica, sia in caso di malfunzionamento di tali impianti, evento non infrequente nelle città ove si è ricorsi a tale modello. Le conseguenze deturpanti sarebbero evidenti: probabile trasformazione dei cassonetti interrati in piccole discariche, peggioramento della qualità e della quantità della raccolta differenziata.

Infine, data l’impossibilità di quantificare correttamenteil quantitativo conferito ne’, tantomeno, controllarne la qualità con conseguente irregolarità nel calcolo della bolletta, la tariffazione puntuale non sarebbe applicabile.

Sulla base di queste considerazioni, il gruppo consiliare perugino del Movimento Cinque Stelle, ha pertanto deciso di elaborare una proposta alternativa e di presentarla, mediante il deposito di una mozione, all’attenzione dello stesso assessore all'ambiente e del Consiglio comunale. Una proposta che prevede la riorganizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti nel centro storico secondo il modello "carretta caretta, già adottato con successo in altre città italiane, che ha l’obiettivo di risolvere il problema della raccolta e della differenziazione dei rifiuti, mediante “cassonetti mobili” che, in giorni e orari prestabiliti, vengono collocati in appositi spazi in diverse zone del centro.

Il modello “carretta carretta” prevedendo l’ausilio di piccoli mezzi ecosostenibili e la presenza di un operatore qualificato che verificherà la correttezza del conferimento è, chiarendo eventuali incertezze da parte dei cittadini, consentirà di evitare la spiacevole eventualità che, nel dubbio, lascino a terra i sacchetti della raccolta. Inoltre, essendo i mezzi allestiti in modo tale da pesare il quantitativo conferito e da codificarlo, con questo sistema si potrà applicare la effettiva tariffazione puntuale.

Grazie alla loro proposta, i Cinque Stelle ritengono che il Centro storico di Perugia, potrebbe diventare un esempio di virtuosismo in termini di riduzione, differenzazione e riciclo dei rifiuti. Basta organizzarsi in maniera intelligente e pratica, osservono.

E’ quindi auspicio del Movimento Cinque Stelle che il Vice sindaco nonché assessore all’ambiente Barelli, accogliendo la loro proposta di sistema “carretta carretta” possa dimostrare che le politiche ambientali per la città sono totalmente estranee rispetto alle “pericolose" indicazioni di quella stessa destra con la quale ha condiviso il governo della città. Una destra che considera il CSS come risposta alternativa ad una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti”.

In ogni caso il Movimento Cinque stelle invita la cittadinanza a partecipare, domenica 30 Novembre alle ore 17, ad un'assemblea pubblica convocata presso la  Sala Santa Chiara in via Tornetta in occasione della quale verrà illustrato il sistema “carretta carretta” e verranno chiariti gli eventuali dubbi che i presenti sollevassero al riguardo.

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