PERUGIA - Il Corpo forestale dello Stato ha portato avanti su tutto il territorio regionale, a partire dal luglio scorso, una campagna di controlli con la finalita' di verificare il corretto svolgimento dell'attivita' di gestione dei rifiuti di imballaggio.

A seguito delle verifiche sono state comminate dieci sanzioni amministrative per un importo totale di 80.000 euro. Sono state anche riscontrate in cinque aziende irregolarita' di tipo penale, per smaltimento e gestione illecita di imballaggi. I titolari sono stati segnalati all'autorita' giudiziaria.

Nel corso dell'attivita' di controllo sono state accertate situazioni di ''dubbia conformita''' relativamente alla procedura seguita in alcuni Comuni per la gestione di questa particolare categoria di rifiuti speciali. Le indagini sono ancora in corso.

In Umbria, secondo i conteggi della Regione - ha riferito la Forestale - sono state prodotte nel 2010 circa 45.000 tonnellate complessive di rifiuti urbani ed assimilati agli urbani, catalogati come rifiuti di imballaggio, ai quali si devono aggiungere i rifiuti di imballaggio che vengono raccolti al di fuori del circuito dei rifiuti urbani, catalogabili come rifiuti speciali che vengono conferiti direttamente al sistema consortile Conai. Nel 2010 in Italia, in base ai dati pubblicati dal Conai, il recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio ha raggiunto la percentuale del 74,9% (equivalente a 8,4 milioni di tonnellate recuperate su 11 milioni di tonnellate immesse al consumo).

E' inoltre in aumento la quota di utilizzo di materie derivanti da riciclo, per la produzione degli imballaggi. Nel 2010 questa quota rappresentava il 36% dei materiali impiegati nella produzione di imballaggi immessi sul mercato.
 

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