ROMA - Buste dell'immondizia in mano e con sopra scritti i nomi di diversi esponenti leghisti, da Borghezio a Zaia fino a Bossi, e tanti cartelli contro il partito del carroccio. Cosi' un centinaio di cittadini di Napoli e provincia sta manifestando in piazza Montecitorio per la questione rifiuti. '

“Napoli diventerà un enorme immondezzaio e Berlusconi è l'unico responsabile. A Napoli non c'è mai stata una vera e propria emergenza ma è stata creata ad arte dai lobbisti degli inceneritori e delle discariche che sono tutti gestiti dalla camorra”.

''Siamo qui - ha spiegato un'altra manifestante - per chiedere un piano alternativo che ci permetta di uscire dalla logica dell'emergenza. Un piano che punti sulla raccolta differenziata e sull'impianti di trattamento meccanico-manuale che oltre ad essere utili servono a creare occupazione sul territorio''.

E' la Lega il bersaglio preferito degli slogan portati davanti la Camera dei deputati: tra i cartelli ''odio la Lega! sud ribelle'', ''Bossi, Maroni, Calderoli, Borghezio, gente di bassa lega'', ''la camorra 'lega' bene con gli affari del nord''.

Ma non sono mancate critiche a ministri e al governo Berlusconi: ''ministra Prestigiacomo - si legge su un cartello - nel suo ruolo non si e' mai 'ambientata'. La sua disinformazione nuoce gravemente alla salute'', ''a Napoli la spazzatura e' in strada - e' scritto su un altro - a Montecitorio e' chiusa nelle aule''
 

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