PERUGIA - A un anno di distanza dall'attivazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Perugia, si e' passati dal 35,43% del 2010 al 44,89% allo scorso 31 agosto. Un incremento del 15,97% dal 2009 ad agosto 2011 che l'assessore comunale all'Ambiente Lorena Pesaresi ha reso noto con soddisfazione in una conferenza stampa, aggiungendo che il prossimo obiettivo di raggiungere e' il 50% entro il 31 dicembre 2011.

Tra gli altri dati positivi, la Pesaresi ha annunciato il calo di 8.133 tonnellate la produzione dei rifiuti rispetto al 2010 ed il fatto che nel 2011 l'incremento di quantitativi di raccolta differenziata e' di 6.035 tonnellate in piu' rispetto ai quantitativi del 2009.

Ad un anno dall'attivazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta anche nel centro storico, con 11.700 gli abitanti residenti serviti, la raccolta differenziata e' salita dal 25% al 63%.

''Sono dati importanti - ha sottolineato la Pesaresi - ma la strada e' ancora in salita rispetto agli obiettivi e alla necessita' di superare alcune criticita' e formulare nuove strategie per migliorare il servizio. Un impegno difficile per il Comune di Perugia che, nonostante la raccolta differenziata abbia dei costi, non ha per questo aumentato la Tia per i cittadini nel 2011 e si sta lavorando per una invarianza tariffaria anche nel 2012, grazie proprio all'aumento della raccolta differenziata e al conseguente minore conferimento di rifiuti in discarica''.

L'assessore regionale Silvano Rometti - riferisce una nota del Comune - si e' detto ''soddisfatto del lavoro che si sta facendo a Perugia'', sottolineando che ''cosi' non e' anche negli altri territori dell'Umbria, dove la raccolta differenziata aumenta solo dell'1-2%. Per dare un incentivo in questo senso, la Regione ha messo a punto un piano di sostegno straordinario per 19 citta' che rappresentano l'80% della popolazione umbra''.
 

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