PERUGIA - "I tecnici dell'azienda, coadiuvati da consulenti esterni di grande esperienza internazionale, stanno esaminando tutti i dati riscontrati dagli enti di controllo per verificare le eventuali azioni correttive da mettere in campo", ma le "lievi difformità" registrate non configurano "situazioni di pericolo per l'ambiente e quindi per la salute pubblica": lo dice Acciai speciali Terni in una nota sull'indagine di Noe e Arpa che ha portato alla scoperta di rifiuti speciali pericolosi, secondo gli investigatori smaltiti in modo irregolare, presso la discarica interna dell'azienda.

L'acciaieria spiega che "sono stati prelevati ulteriori campioni per ripetere tutte le analisi necessarie e orientare al meglio gli sforzi e gli interventi futuri, ove necessari" e che "in attesa delle risultanze tecnico/analitiche, Ast ha intensificato la frequenza dei controlli".

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