Rifiuti/ Al 41% la raccolta differenziata 2013 al Santa Maria della Misericordia
PERUGIA - Un balzo "importante e ragguardevole": cosi' e' stato definito il dato sulla raccolta differenziata attuata dall'ospedale di Perugia. Dal 2011, anno di inizio della campagna, al 2013, la raccolta e' passata dal 16,89 per cento al 41 per cento, con l'Azienda ospedaliera perugina ai primi posti nella classifica nazionale delle strutture sanitarie piu' virtuose in tema di tutela della salute
e dell'igiene ambientale.
Stamani in una conferenza stampa al Santa Maria della Misericordia e' stato sottolineato che l'incremento della differenziata e' "davvero notevole, specialmente se si considera che in ospedale non tutti i materiali possono essere avviati a recupero, in quanto soggetti a contaminazione da sostanze e medicamenti".
Sono stati ricordati i numeri che contraddistinguono il polo ospedaliero perugino, definito una vera e propria "citta' nella citta'", visti i suoi 200 mila metri quadrati di ampiezza, i 15.000 visitatori al giorno, le 52 strutture complesse, gli 800 posti letto, con nove milioni di prestazioni ambulatoriali l'anno ei 3.000 dipendenti, senza considerare i tanti studenti presenti.
"L'azienda - ha sottolineato il direttore generale, Walter Orlandi - ha affrontato da tempo il problema dello smaltimento di una elevata quantita' di rifiuti prodotti, sanitari e non, in modo efficace e conforme alle direttive in materia. Da quando la campagna e' partita, si e' sviluppato un cambiamento culturale che ha coinvolto sia gli operatori sanitari che i cittadini, con risultati positivi, ancora migliorabili, ma gia' di piena soddisfazione".
Il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, ha fatto rilevare che il Comune "ha ottenuto risultati eccellenti" nella raccolta differenziata, accettando "una sfida di non facile esito per molteplici ostacoli da superare. Ma per noi - ha detto – parlano i fatti con un dato reale del 65 per cento di raccolta differenziata e l'esempio naturalmente doveva partire da un luogo come la cittadella della salute".
Il piano di raccolta differenziata dell'ospedale perugino e' stato attuato con l'installazione capillare di contenitori diversificati per tipologie di rifiuti (400 cestini per camere degenza e bagni, 120 mastelli per medicherie, sale medici ed infermieristiche, 30 contenitori in alluminio per i corridoi), ed ogni fase ha comportato l'impegno di tutti con lo svolgimento di numerosi incontri formativi, che hanno coinvolto circa 650 operatori.
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